Il Bonus? Per Varese c’è, per Milano no
L'accordo tra Regione Lombardia e Trenitalia ha concesso il rimborso per il 2008: a gennaio abbonamenti gratis, ma solo su alcuni percorsi. E se parti da Gallarate avrai il bonus se vai in una direzione, ma non nell'altra
Bonus ritardi, ma non per tutti. Per molti pendolari il “regalo” di Natale della Regione non arriverà: niente abbonamento gratis a gennaio per i titolari di abbonamenti che partono da molte delle stazioni della linea Milano-Varese. «Trenitalia – ci segnala un lettore che “pendola” tra Legnano e il capoluogo lombardo – non considera sulla direttrice Milano-Gallarate-Varese-P.to Ceresio (Direttrice 4) tutte le stazioni che sono servite anche dalla linea S5, quindi anche Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Canegrate, Parabiago, Vanzago. Pertanto il tanto auspicato e pubblicizzato ripristino del Bonus e recupero del Bonus 2008 sospeso unilateralmente da Trenitalia, nei fatti non e’ applicato alla maggior parte dell’utenza pendolare della linea».
I treni sulla linea Milano-Varese-Porto Ceresio appartengono infatti a due categorie diverse: i treni
diretti fanno parte della “direttrice 4” (delle 28 esistenti in Lombardia), mentre i treni che fanno tutte le fermate vengono considerati come una linea a parte, la “Suburbana 5” Pioltello-Gallarate-Varese, che era gestita da una ATI Trenitalia-Le Nord (nella foto: due carrozze delle due società alla stazione di Varese).

Così ogni pendolare deve scoprire a quale delle due relazioni fa riferimento il suo treno e se ha diritto al bonus. Per fugare ogni dubbio Trenitalia ha pubblicato sul sito un’apposita tabella: «datata 26 novembre e denominata in maniera sospetta "direttricenewlombardia.pdf"», fa notare il nostro lettore. Guardando la tabella si capisce che chi va da Varese a Gallarate o Milano avrà l’abbonamento gratuito a gennaio perché usa i treni della relazione 4, che ha registrato ritardi significativi nel 2008, mentre chi parte da Gazzada o da Parabiago per raggiungere il capoluogo lombardo non ne ha diritto, perché la relazione è servita dai treni della linea S5. Che nei mesi scorsi non ha registrato ritardi sopra la soglia prevista (anche grazie alle soppressioni che non entrano nel computo: ma questa è un’altra storia…)
L’assurdo è però che, stando alla tabella, chi parte da Gallarate e va a Varese avrà diritto al bonus (nonostante abbia a disposizione anche i treni della S5), mentre chi, partendo sempre dalla città dei due galli, andrà a Milano non ne avrà diritto. Quali sono le ragioni della disparità di trattamento? Forse perché il numero di viaggiatori verso Milano è maggiore e il costo del bonus sarebbe stato troppo elevato.
Le stranezze non finiscono qui: «A pagina 3 del documento – continua il nostro lettore – si dice che "le stazioni di Segrate e Pioltello Limito sono attribuite alla direttrice 4 Pioltello Limito-Milano-Varese-Porto Ceresio". Questo e’ in contraddizione sia con l’elenco delle direttrici in pag.1, dove si legge "Dir.4 Milano-Varese-Porto Ceresio" [senza riferimento a Pioltello, ndr], sia con la tabella di pag. 3, in cui le stazioni di Segrate e Pioltello sono assegnate sempre alla linea S5, a prescindere dalla stazione di arrivo/partenza. Questo, a mio avviso, conferma la mancanza di chiarezza della stessa Trenitalia ed il tentativo "in extremis" di riordinare le assegnazioni di stazioni su linee e direttrici».
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