Ion Cazacu e Peppino Impastato nelle nuove intitolazioni del Comune
Passano all'unanimità in conferenza dei capigruppo le proposte di Rifondazione
Le intitolazioni sono, si sa, materia delicata e difficilmente neutrale per le amministrazioni comunali. Tanto più fa piacere quindi registrare l’unanimità con cui la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale di Busto Arsizio ha accolto la proposta di due nomi come Peppino Impastato, l’eroe antimafia cui ha reso giustizia il film "I cento passi", e Ion Cazacu, bruciato vivo dal suo datore di lavoro italiano. L’iniziativa è portata avanti per Rifondazione Comunista da Antonello Corrado, che accoglie con vivissimo favore questo sviluppo, precisando che le intitolazioni spettano alla Giunta comunale su indicazione del consiglio. «Quello di Ion Cazacu era un nome che avevo proposto più volte, senza esito, poi nell’intento di farmi ascoltare avevo cominciato a lanciare proposte anche, diciamo così, più provocatorie. Tipo Che Guevara, o Bob Marley… Poi quando venerdì ho avanzato anche il nome di Peppino Impastato accanto a quello di Cazacu, ritirando le altre proposte, c’è stato finalmente un accordo condiviso da tutti».
Impastato era stato inizialmente proposto da Rifondazione per l’intitolazione della sala comunale, ma si concorda ora di intitolargli la sala ragazzi della Biblioteca civica, mentre per Cazacu si pensa ad un parco, per ora senza precisare quale. «Spero» aggiunge il consigliere, oggi a Milano per partecipare alla manifestaizone in ricordo diella strage di piazza Fontana, «che queste intitolazioni non passino sotto silenzio e anzi penso ad una giornata antimafia da abbinare a quella per Impastato. Il fratello di Peppino, Giovanni, ci ha già fatto sapere che gli farebbe piacere tornare da noi per un’occasione simile».
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