La sinistra in piazza contro le “opere faraoniche”
Definitiva la rottura con Solanti e con il centrosinistra: a dividere ci sono soprattutto il progetto della nuova biblioteca e la Fondazione Montevecchio
«Cinque milioni rischiano di prendere il volo»: Sinistra per Samarate torna ad attaccare il progetto del
Centro culturale polivalente, giudicato sovradimensionato e troppo costoso. «Rigore e sobrietà» è invece lo slogan che la sinistra – che si è definitivamente allontanata dal resto della coalizione e dal sindaco Solanti – ha scelto per la prossima campagna elettorale. La lunga corsa verso le urne lascia presagire una battaglia senza esclusione di colpi, tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra. Oltre ai partiti maggiori (Lega, PdL, Pd, sinistra e lista civica) anche le forze non rappresentate in consiglio, come l’Italia dei Valori e l’Udc, stanno facendo sentire la loro voce, in attesa di definire le alleanze.
I temi sul piatto sono molti. Ma alcuni dividono più di altri: tra questi indubbiamente il centro
culturale, che il sindaco Solanti ha sostenuto con forza, e la Fondazione Montevecchio. L’opera è contestata apertamente non più solo a destra da Lega, lista civica e PdL, ma anche dalla stessa sinistra. «Ci vogliono far credere che i samaratesi stiano smaniando per avere un centro polifunzionale dal costo preventivato di ben 5 milioni di Euro e vogliono anche far credere che la Villa Montevecchio sia meglio gestita da una fondazione privata piuttosto che all’Amministrazione comunale». In alternativa ai progetti dell’attuale amministrazione la Sinistra – che è andata smarcandosi nell’arco dell’ultimo anno – propone «un’attenta gestione del patrimonio edilizio comunale, che possa permettere di trovare, a costo zero, gli spazi necessari per dare ai cittadini ciò che serve e, così come si è fatto con la nuova sistemazione della Biblioteca, lo stesso si possa pensare anche per la ex Sala convegni, ripristinandone la sua originale funzione».

Le esigenze di risparmio consentirebbero, secondo la sinistra capitanata dall’assessore Michele Carlucci, di trovare risorse per la manutenzione delle strade («serve sicurezza per pedoni, ciclisti e automobilisti») e per l’edilizia scolastica, in particolare per una nuova scuola materna. «La crisi economica sta colpendo duramente anche il nostro territorio e sempre più famiglie si trovano nelle condizioni di dover chiedere aiuto alle istituzioni; noi pensiamo che si debba continuare ed anzi ampliare il percorso intrapreso: si devono incrementare significativamente gli aiuti a queste persone in difficoltà e non si può pensare che, soprattutto in tempo di crisi, si possano spendere soldi per progetti faraonici».
La sinistra sarà in piazza venerdì 11 dicembre al mercato di Samarate, sabato in piazza, domenica nelle piazze di Samarate, Verghera e San Macario.
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