Morandais: “Fortuna? No, canestro cercato”

L'uomo partita sorride: «Ci tenevo troppo a vincere qui». Pillastrini: «La reazione dal -9 è la cosa più bella della serata. Però abbiamo sofferto troppo la zona di Napoli»

«Sapevamo, e avevamo detto, che a Napoli sarebbe stata una partita difficilissima anche perché loro stessi parlavano di match da ultima spiaggia. Poi secondo me la Martos di oggi ha un organico all’altezza e quindi ritengo siano molto importanti i due punti colti qui». Stefano Pillastrini spiega così le difficoltà incontrate dalla Cimberio per piegare la formazione di Pasquini, ancora senza vittorie dopo dieci giornate di campionato.
pillastriniIl tecnico di Cervia (nella foto con il vice Cavicchi) sottolinea poi quello che è stato il momento più importante (e gradito) del match del PalaBarbuto: «Sicuramente voglio applaudire la reazione dei miei uomini quando si sono trovati sotto di nove punti nell’ultimo quarto. Dal baratro siamo risaliti fino a +4, nonostante una difesa arcigna e una situazione davvero difficile: questo mi ha fatto un gran piacere senz’altro. Certo, dopo il vantaggio iniziale tutto sembrava andare per il meglio, e se l’avessimo mantenuto saremmo qui a parlare di vittoria facile. Ma, vi assicuro, non è stato per nulla semplice, anche perché Napoli ha utilizzato una difesa a zona 1-3-1 che quest’anno in partita non avevamo ancora trovato e che abbiamo faticato ad attaccare. Inoltre Gabini a un certo punto ha realizzato canestri incredibili e tutto ciò ha gasato tutti i suoi compagni di squadra e l’ambiente».
Sul finale, Pillastrini ammette che la consegna fosse quella di fare fallo sul tiro di Tsaldaris. «Negli ultimi 8" è successo un po’ di tutto, a partire dalla prima tripla del giocatore greco che abbiamo preso nell’arco di un secondo, una cosa di cui siamo colpevoli. Poi c’è stato il fallo a Childress che poteva essere un antisportivo, e ancora l’ultimo canestro di Napoli e la magia di Morandais. Cotani aveva il compito di fare fallo e a mio avviso lo ha anche fatto in tempo utile; l’azione però è stata fatta proseguire e così è arrivato quel tiro contestato».

L’eroe della serata è ovviamente l’ex di turno, Michel Morandais: «Se dite che il mio ultimo canestro è stato fortunato, io vi dico di no: ho cercato quel tiro perché volevo assolutamente vincere questa partita. Io ribadisco che a Napoli mi sono trovato benissimo, è una città che mi è rimasta nel cuore e dove ho ancora tanti amici. Oggi gioco a Varese e il mio compito è quello di far vincere la Cimberio, però l’augurio è che la Martos possa uscire da questa situazione difficile di classifica, che spiace molto anche a me».

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Pubblicato il 13 Dicembre 2009
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