Tremilacinquecento alunni a lezione di “118”

Saranno 173 le classi delle primarie del territorio che parteciperanno al progetto "Chiamata di soccorso 118". La conclusione prevista a maggio con una rappresentazione teatrale

Il gruppo di Lavoro: Garzena, Merletti, Tomassini, Renna, Campiotti e DaneseOttava edizione del progetto educativo “Chiamata di soccorso 118”. Anche per l’anno scolastico 2009/2010, il personale sanitario del 118 e i volontari di Croce Rossa, Croce Bianca e Anpas entreranno nelle scuole primarie della provincia per diffondere le regole di primo soccorso e di conoscenza del servizio pubblico di pronto intervento sanitario 118.
Per l’edizione,  presentata questa mattina venerdì 4 dicembre a Villa Recalcati, saranno coinvolti 3500 alunni delle quinte primarie, bambini di dieci anni che, nel programma scolastico, affrontano lo studio del corpo umano così da abbinare studio frontale con lezioni pratiche spiegate da chi ogni giorno lavora per soccorrere la gente in difficoltà.
Dal 2002, anno in cui esordì il progetto che vede coinvolti 118 di Varese insieme a Usp ( Ufficio scolastico provinciale) Provincia e Asl, “Chiamata di soccorso” ha visto crescere in modo esponenziale le scuole aderenti. L’invito a partecipare è aperto a tutte le scuole, basta farne richiesta all’indirizzo
 
«È questa un’iniziativa ormai consolidata nel tempo e con numeri in crescita di anno in anno – ha dichiarato l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Christian Campiotti – Un plauso per l’iniziativa va all’Ufficio scolastico provinciale che ha ideato e portato avanti il progetto, riuscendo a coinvolgere Provincia di Varese, Comune di Varese, Asl, Ospedale di Circolo, Areu e appunto il Servizio 118».
 
Quest’anno, inoltre, il progetto educativo si concluderà con una novità: «È un progetto che cresce di edizione in edizione e quest’anno abbiamo voluto concludere il percorso con un’iniziativa originale – ha spiegato Guido Garzena, responsabile del 118–  Riassumeremo tutte le informazione dati ai ragazzi durante l’anno in momento conclusivo che prevede una rappresentazione teatrale sulle tematiche affrontate».
A curare il riflesso artistico dell’iniziativa sarà Adriano Gallina, direttore della Fondazione Culturale di Gallarate: «Collegare la didattica alla trasmissione dei contenuti utilizzando il linguaggio teatrale rappresenta una nota di originalità per questo importante progetto». L’appuntamento finale per tutti gfli alunni sarà, dunque, il 22 maggio prossimo al teatro Apollonio di Varese per una rappresentazione che sarà interpretata dagli studenti della scuola di recitazione della Fondazione del teatro del Popolo che sceneggeranno i momenti salienti del soccorso.
Soddisfatto anche Claudio Merletti, dirigente dell’Usp, il quale ha voluto sottolineare come «anche in questo caso il modello di rete funzione. Sempre più spesso Istituzioni ed Enti si trovano in sintonia nel concretizzare progetti di altissimo livello che poi raggiungono in modo capillare gli studenti e anche le altre fasce sociali».
Quest’anno al progetto di Chiamata di soccorso 118 ha partecipato anche il Comune di Varese. «E l’ha fatto con grande entusiasmo – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi educativi Patrizia Tomassini – Sensibilizzare ed educare i nostri giovani è uno dei compiti del mio assessorato e di tutta l’amministrazione. Inoltre condivido le motivazioni su cui si basa questo progetto e apprezzo anche l’utilizzo del linguaggio teatrale e quindi artistico, per veicolare con efficacia i messaggi ai nostri bambini».
Alla presentazione alla stampa dell’iniziativa, oltre a Vincenzo Renna dell’Asl, ha partecipato anche Mauro Morello, Presidente del Consiglio Provinciale, il quale ha annunciato che «il Premio Varese Città Giardino, nella prossima edizione avrà come tema guida un argomento che ben si coniuga con il servizio 118».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Dicembre 2009
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