Varese, Siberia: -12 di minima

Temperature "polari": ieri le minime registrate pressochè ovunque sono scese sotto i 10 sottozero. Un'ondata di gelo davvero inusuale per portata e consistenza

Gelo a oltranza da giorni in tutta provincia. E temperature che nonostante la neve di venerdì non hanno affatto mollato la presa. Di solito, la neve con la sua perturbazione annuncia clima più mite a seguire: stavolta non è proprio stato così. Lo scenario è quello perfetto per la precipitazione nevosa nella nostra zona: un robusto "cuscinetto freddo" di aria gelida (e dunque più pesante nella complessa dinamica atmosferica) che si aggrappa al suolo, e il sopraggiungere di aria meno rigida in quota. Il contrasto delle masse d’aria e l’umidità di provenienza oceanica fanno il resto: fiocca a volontà.
Intanto le tubature scoppiano, e non c’è troppo da meravigliarsi. Le minime registrate ieri in tutta la provincia sono state quasi sempre inferiori ai -10 gradi Celsius, un limite che eccettuate le vette più elevate, la notoriamente rigida Valganna e Malpensa, regolare frequentatrice delle minime "estreme", ben di rado si riscontra dalle nostre parti.

– Gelo "siberiano"

I dati del centro Meteo lombardo mostrano graficamente l’effetto della "bomba gelida" venuta dalla Russia profonda, per effetto dell’anticiclone siberiano che d’inverno "spinge" masse d’aria polare e asciutta tutto intorno all’immensa massa eurasiatica boreale. Lo stesso fenomeno provoca i monsoni in Asia, causando la stagione asciutta fino in Cina e in India.
Nel nostro piccolo, registriamo con un certo stupore i -12,1 gradi registrati a Varese città, persino meno di Cunardo, di norma "balsamica" ma ferma a -11,9. Il record spetta però a Crosio della Valle con un -13,8 gradi, a un’incollatura Cimbro di Vergiate con -13,7 e Vedano Olona con -13,5. E ancora: fra i centri maggiori -10,8 a Caiello di Gallarate, -10 cifra tonda a Castellanza, Busto non pervenuta ma su quei valori, Luino -7,6, la "mite" Maccagno protetta da lago e montagna -4,6, e pare un angolo di Riviera dei Fiori (dove pure non si scherza in questo gelido dicembre, seguito a un novembre primaverile). Fuori provincia, a Borgomanero, si sono addirittura sfiorati i 15 gradi sottozero.

– E anche in pieno giorno…

Anche la mappa in tempo reale ci presenta la stessa situazione. Notare l’inversione termica per cui località di pianura conoscono le medesime temperature di paesi e stazioni meteorologiche situati in valli alpine a quota superiore. Alle 16,30 di oggi, lunedì, le temperature risultavano inchiodate su valori intorno ai 5 gradi sottozero. Avigno -5,2. Cerro di Laveno -3,8, Castellanza -4,3, Somma Lombardo -4,7. Giornate "di ghiaccio", in gergo meteorologico, davvero rare anche in pieno inverno. E che fanno ripensare a come i meteorologi abbiano potuto chiamare "clima subtropicale umido" quello della Pianura Padana. A molti, da giorni, sembra quello subartico della tundra. Com’è lontana l’estate!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Dicembre 2009
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