Yamamay eroica, Villa Cortese deve arrendersi

La favola natalizia della Yamamay è a lieto fine. Le farfalle vincono l’attesissimo derby con Villa Cortese in una cornice straordinaria (quasi 5300 spettatori con incasso record di 18.994 euro) e, al termine di una partita-fiume, strappano alla Mc-Carnaghi lo scettro di regina d’inverno che finisce alla Scavolini e centrano l’obiettivo Coppa scavalcando addirittura Novara al sesto posto. Certo, il neo dell’infortunio subito da Turlea (ancora da valutare l’entità) getta qualche ombra sul futuro, ma nel dopopartita c’è spazio soltanto per una grandissima gioia. E non potrebbe essere altrimenti dopo una gara così emozionante, intensa e avvincente fino all’ultimo, anche per merito di un pubblico “caldo” ma quasi sempre corretto, al di là di qualche blando sfottò.
E la capolista (ormai ex)? Per la seconda volta consecutiva la Mc-Carnaghi rimonta due set di svantaggio, ma in questo caso è premiata dai demeriti e dalla sfortuna degli avversari più che dai propri meriti. Una straordinaria Aguero (43% in attcco su 70 palloni) e una Secolo-diesel hanno limitato i danni, ma 6 errori nel tie-break sono il segno di una prestazione non certo eccezionale.

LA PARTITA – Le notizie dagli altri campi arrivano prima dell’inizio e non sono buone per Villa, che deve vincere in 3 o 4 set per agganciare Pesaro e laurearsi campione d’inverno. Busto, grazie alla sconfitta di Pavia, è invece già certa di qualificarsi ai quarti di Coppa: serve un punto per il settimo posto, mentre due punti potrebbero non bastare per il sesto.
Due errori di Cruz propiziano la prima fuga bustocca (8-4); Abbondanza chiama time out sul 10-6 e Villa in men che non si dica ricuce, fermando a muro un’inconsistente Havelkova (10-10). Poi tre attacchi consecutivi di Secolo fanno volare le ospiti e il servizio di Berg fa il resto: 11-15. La Mc-Carnaghi continua però a sbagliare decisamente troppo (ben 11 errori nel set) e se anche la ricezione di Secolo va in panne diventa inevitabile il 19-17 firmato da Turlea. Un errore di De Luca pareggia i conti a quota 19 e si procede punto a punto. L’ex Luciani, appena entrata, infila un ace (21-23), ma nel finale sale in cattedra Turlea, che vince lo spettacolare duello con Aguero, annulla il primo set point di Villa e se ne procura altri due (25-24, 26-25). Un errore della stessa Tai regala la terza chance alla Yamamay, che questa volta la sfrutta con un gran muro di Fernandinha su Cruz per il 28-26: l’esultanza in tribuna è da finale scudetto.
Il secondo set inizia con un doppio ace di Havelkova per il 3-1, ma Villa sale di tono a muro e pareggia subito a quota 5. Sul 7-7 la Mc-Carnaghi si stacca, grazie anche a una difesa superlativa: due muri su Havelkova per il 9-13, Aguero firma il 13-16. Rispuntano gli errori in attacco, che regalano a Busto un parziale di 5-0 per il 18-17, ma è sempre Villa a presentarsi avanti al rush finale, con Aguero che si guadagna tre set point (19-24). Qui Busto compie un vero e proprio capolavoro: difesa e muro perfetti per la rimonta che culmina in due “mani-fuori” di De Luca e Turlea, ed è 25-24. Proprio sul più bello, però, ecco il fattaccio: Turlea ricade da un muro e si infortuna alla caviglia. Le lacrime dell’opposto parlano da sole: deve entrare Valeriano, la Yamamay per un momento sbanda e concede a Villa due set point (25-26, 26-27). Ma la reazione di Busto è da grande squadra: De Luca raggiunge la parità, Crisanti – MVP di giornata – mura Aguero per il 28-27 e Havelkova, finalmente efficace anche in attacco, si porta a casa anche il secondo set per l’esplosione di gioia del PalaYamamay.
Parisi inserisce Kovacova come opposto e Busto, sull’onda dell’entusiasmo, ha un grande avvio di terzo set: 4-1 firmato da Havelkova, poi 10-7 con un altro muro di Fernandinha su Cruz, sostituita da Bosetti. Dal 14-9 però la Mc-Carnaghi si risveglia e mette a segno un terribile parziale di 1-9: la solita Aguero e il servizio di Hasalikova ci mettono del loro, il resto lo fa qualche errore di troppo delle padrone di casa. Entra Valeriano per De Luca, ma non basta: Villa allunga 16-21 con Secolo e Aguero chiude i conti sul 20-25.
La Yamamay non si perde d’animo e lotta alla pari anche in avvio di quarto set: Kovacova dà il suo contributo con due punti, ma subisce un muro a uno da Anzanello che porta Villa al time out sul 6-8. Busto ritrova la parità a quota 11 grazie a De Luca e regge fino al 14-14, poi arriva un break di 0-4 per Villa sul servizio di Secolo. Stavolta la Mc-Carnaghi gestisce bene il vantaggio e sigla il 19-23 con un muro di Hasalikova su De Luca per poi issarsi al tie break con un pallonetto che porta, tanto per cambiare, la firma di Aguero.

IL TIE BREAK – L’avvio del set decisivo è tutto in salita per la Yamamay: Fernandinha si affida a Campanari, ma Hasalikova la mura per l’1-3 e l’attacco di Secolo costringe Parisi a chiamare time out sul 2-5. Busto continua però a lottare su ogni pallone: Fernandinha mura la stessa Secolo e una “doppia” di Berg ristabilisce la parità a quota 6. Si cambia campo sul 7-8, Villa prova di nuovo a staccarsi ma è ancora frenata dagli errori in attacco e in ricostruzione: 12-12. Sul 13-13 Secolo si procura il primo match point, Crisanti lo annulla dopo uno scambio da brividi e De Luca di potenza sigla il 15-14. L’ultima palla è nelle mani di Secolo che la manda fuori, malgrado le proteste ospiti per un presunto tocco a muro, e il derby si colora di biancorosso.

Yamamay Busto Arsizio-Mc-Carnaghi Villa Cortese 3-2 (28-26, 29-27, 20-25, 21-25, 16-14)
Busto: Fernandinha 7, Valeriano, Kim ne, Turlea 13, Kovacova 3, Zingaro ne, Campanari 14, Borri (L), Crisanti 19, De Luca 18, Havelkova 11. All. Parisi.
Villa: Anzanello 12, Nicora ne, Berg 3, Lanzini (L) ne, Pinese ne, Hasalikova 4, Secolo 22, Cardullo (L), Luciani 3, Aguero 33, Cruz 15, C.Bosetti. All. Abbondanza.
Arbitri: Andrea Pozzato e Rossella Piana.
Spettatori: 5.296.

LE INTERVISTE