4.11 Malati psichici
Tutto quello che c'è da sapere sul Sistema Sanitario italiano e svizzero
4.11 MALATI PSICHICI
- Servizio di Salute Mentale (SSM)
- Strutture intermedie
- Ricovero in Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)
Servizio di Salute Mentale (SMM)
Il SSM – presente in ogni ASL – svolge le funzioni preventive, curative e riabilitative per le patologie psichiatriche in collaborazione con il Servizio psichiatrico diagnosi e cura (SPDC) e con il complesso dei servizi sanitari e sociali esistenti nell’ambito territoriale della AUSL.
Strutture intermedie
Le strutture intermedie sono ricomprese nel SSM e costituiscono un insieme di risorse e strutture residenziali decentrate sul territorio al fine di garantire in maniera articolata e flessibile le esigenze terapeutiche, riabilitative ed assistenziali degli utenti psichiatrici.
Sono strutture intermedie:
-
la comunità terapeutica (struttura residenziale destinata ad ospitare soggetti affetti da grave patologia psichica);
-
il centro diurno (struttura destinata ad ospitare soggetti che, pur conservando una propria autonomia, necessitano durante il giorno di interventi terapeutici riabilitativi e di socializzazione);
-
la comunità alloggio di utenza psichiatrica (struttura terapeutico-riabilitativa destinata ad ospitare soggetti non completamente autonomi, in alternativa al ricovero ospedaliero).
Ricovero in Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)
Per i malati di mente il ricovero viene disposto quando:
-
il non intervento terapeutico comporterebbe gravi ed ulteriori danni alla salute;
-
il paziente rifiuta di sottoporsi volontariamente al trattamento;
-
le cure non possono essere effettuate in strutture sanitarie extra ospedaliere.
La proposta di trattamento viene fatta dal medico della ASL. Il TSO è disposto con ordinanza motivata del sindaco, notificato, entro le 48 ore successive al ricovero, al Giudice tutelare che – nelle successive 48 ore – convalida il ricovero; in caso di mancata convalida il TSO è immediatamente sospeso. Contro la decisione del Giudice tutelare è ammesso ricorso al Tribunale.
Il trattamento dura di norma 7 giorni; può essere prolungato dal sindaco su richiesta motivata del medico responsabile del servizio psichiatrico e nuovamente convalidato dal Giudice tutelare.
Nel corso del trattamento il malato ha diritto di comunicare con chi ritenga opportuno.
Consulta l’indice della "Guida al sistema sanitario italiano e svizzero"
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