6.6 La ricetta medica
Tutto quello che c'è da sapere sul Sistema Sanitario italiano e svizzero
6.6 LA RICETTA MEDICA
- La ricetta medica
- La ricetta medica del servizio sanitario
- La ricetta medica limitativa
- La ricetta medica speciale
- La ricetta medica ripetibile
- La ricetta medica non ripetibile
La ricetta medica
La ricetta medica, detta anche prescrizione medica o ricetta bianca, è la prescrizione di farmaci effettuata e firmata dal medico. E’ un documento che consente all’utente del servizio farmaceutico di acquistare i medicinali in farmacia.
Una ricetta medica può essere scritta su un normale foglio di carta, anche con un computer, basta che sia chiaro:
- il nome del farmaco oppure il nome del suo principio attivo (sulla base del quale il farmacista può offrire il più economico farmaco brevettato o generico)
- la quantità di farmaco presente in una dose o nella confezione (se sono in commercio più confezioni di diverso dosaggio)
- la data in cui è stata scritta la ricetta
- i dati del medico
- la firma del medico, che deve essere sempre scritta a penna in originale e leggibile.
Con questo tipo di ricetta medica, generica e ripetibile, si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale. Per alcuni farmaci particolari sono invece necessarie delle ricette mediche più specifiche: la ricetta medica non ripetibile, la ricetta medica speciale o la ricetta medica limitativa.
La ricetta medica del servizio sanitario
Per ritirare nelle farmacie gratuitamente o a prezzo ridotto quei farmaci che sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale è necessaria la ricetta medica del servizio sanitario nazionale, la cosiddetta ricetta medica della mutua. Con questa ricetta, che vale trenta giorni, si possono prescrivere una o due confezioni dello stesso farmaco o una confezione di due farmaci diversi. Eccezione a questa regola sono gli antibiotici in singole dosi da iniettare e i flaconi di flebo: questi tipi di farmaco possono essere indicati fino a 6 confezioni per ogni ricetta.
La ricetta medica della mutua può essere rilasciata dal medico di famiglia e da medici specialisti che operano per il Servizio sanitario nazionale. La ricetta medica di questo deve essere consegnata al farmacista al momento dell’acquisto del medicinale che non la restituisce.
Per essere valida, la ricetta medica del servizio sanitario nazionale deve riportare chiaramente:
- il nome ed il cognome dell’assistito (oppure le iniziali, nei casi in cui è previsto dalla legge sulla privacy)
- il numero della tessera sanitaria
- l’indicazione del farmaco prescritto
- la data in cui la ricetta è stata compilata
- la firma del medico
- la sigla della provincia della Asl di residenza dell’assistito.
Ogni ricetta è segnata da un codice a lettura ottica che garantisce la sua tracciabilità. In questo modo è possibile conoscere il medico che prescrive, il farmaco richiesto o la prestazione erogata, per rilevare i dati della spesa pubblica nel settore sanitario.
Il ricettario può essere utilizzato per le prescrizioni delle prestazioni sanitarie agli assicurati, cittadini italiani o stranieri, residenti o in temporaneo soggiorno in Italia, il cui onere è a carico di istituzioni estere in base alle norme comunitarie o altri accordi bilaterali di sicurezza sociale.
Secondo la normativa sanitaria, i farmaci assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale possono essere totalmente gratuiti o possono prevedere una quota di partecipazione al costo, a carico dell’assistito. Altri farmaci sono gratuiti solo per persone invalide, oppure per chi soffre di particolari malattie o per chi ha un basso reddito.
Le Regioni possono inoltre fissare un ticket, una quota fissa da pagare, su ogni ricetta medica mutua presentata o su ogni confezione comprata.
La ricetta medica limitativa
La ricetta medica limitativa serve per prendere quei farmaci che possono essere utilizzati, distribuiti o prescritti solo secondo specifiche modalità.
In particolare, i farmaci prescritti con una ricetta limitativa, che deve essere compilata dai centri ospedalieri o dai medici specialistici, sono:
- farmaci, da prendere fuori dall’ospedale, per la cura di malattie complesse diagnosticate attraverso analisi fatte solo in ospedale
- farmaci innovativi o pericolosi, che possono essere presi solo all’interno di un ospedale o di un centro di cura autorizzato che assicura le condizioni di sicurezza necessarie. Questi farmaci sono caratterizzati dalla scritta sulla confezione: "uso riservato agli ospedali. Vietata la vendita al pubblico"
- farmaci che possono essere utilizzati solo all’interno di un ambulatorio specialistico oppure presso la propria casa in presenza del medico specialista. Questi farmaci hanno sulla confezione la scritta "Uso riservato a… (il nome della specializzazione medica autorizzata all’uso). Vietata la vendita al pubblico".
La ricetta medica speciale
La ricetta medica speciale, detta anche ricetta ministeriale speciale a ricalco, è una ricetta non ripetibile necessaria per l’acquisto di farmaci analgesici oppiacei e stupefacenti che appartengono a una categoria speciale da utilizzare nel trattamento di particolari malattie e per le terapie del dolore cronico. Ha una validità di trenta giorni.
Per essere valida, la ricetta medica speciale deve riportare chiaramente:
- il nome e cognome dell’assistito e la sua residenza (o un codice, nei casi previsti dalla legge)
- la dose, i tempi prescritti e la via di somministrazione del farmaco
- il nome del medico, la firma e la data
- il numero di telefono e l’indirizzo dello studio del medico che l’ha rilasciata.
Se il farmaco è acquistato in farmacia, la ricetta medica speciale è ritirata dal farmacista. Se il farmaco è coperto dal Servizio sanitario nazionale è necessario portare al farmacista al momento dell’acquisto due copie della ricetta fornite dal medico: una da inviare agli organi di competenza per il rimborso, ed un’altra che è trattenuta dal farmacista.
Il farmaco può anche essere consegnato, su richiesta del medico di famiglia o degli operatori di assistenza domiciliare, direttamente a casa dell’assistito che deve avere con sè un documento di identità nel momento in cui la ritira.
La ricetta medica ripetibile
Nella ricetta medica ripetibile, quella "bianca" che permette l’acquisto di numerosi tipi di farmaci che sulla confezione hanno chiaramente indicato "Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica". Si tratta di tutti quei medicinali che per essere assunti devono essere indicati dal medico perché il loro consumo non corretto, nei tempi e nella quantità, potrebbe causare delle conseguenze gravi.
Ricordiamo che anche per quei medicinali che non hanno bisogno di essere acquistati su presentazione di ricetta medica è molto importante leggere sempre attentamente tutte le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo (il bugiardino).
Tornando alla ricetta bianca ripetibile, questa è valida per l’acquisto in farmacia di una confezione per volta del farmaco indicato. La ricetta ripetibile ha una validità di sei mesi, e la ricetta può essere riutilizzata per dieci volte in questo arco temporale. Ogni volta che ci si reca in farmacia per comprare quel farmaco, il farmacista deve timbrare la ricetta ripetibile con il timbro della farmacia, annotarne il prezzo e la data di vendita e restituire la ricetta al cliente.
La validità della ricetta medica ripetibile, così come il numero di confezioni ritirabili, può essere modificata dal medico: questo è il significato della frase che compare sulla confezione dei farmaci "salvo diversa indicazione del medico prescrivente". Il medico può, infatti, scrivere sulla ricetta medica più di una confezione. In questo caso, la ricetta è considerata non ripetibile e vale per il numero di confezioni specificato. Il medico può anche variare, aumentandolo o diminuendolo, il tempo di validità della ricetta medica ripetibile.
Per essere valida, la ricetta ripetibile deve riportare chiaramente:
- il nome del farmaco o del principio attivo
- la data di compilazione della ricetta
- i dati che identificano il medico che l’ha redatta con un timbro leggibile, o un’intestazione chiara
- la firma del medico.
Non è invece necessario indicare nella ricetta il nome o l’età dell’assistito, o il dosaggio del medicinale. Se, però, non è indicato il dosaggio, il farmacista deve dare la confezione con la minore quantità possibile di farmaco.
Attenzione però: con questo tipo di ricetta medica, si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale, quella "rossa".
La ricetta medica non ripetibile
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
- il nome del farmaco
- la data di compilazione della ricetta
- la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco.
Attenzione però: con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Consulta l’indice della "Guida al sistema sanitario italiano e svizzero"
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