Automobilisti a 200 km all’ora, e poi come li fermiamo?

Recentemente si è molto parlato della Legge in discussione al Senato che disporrà anche l’innalzamento dei limiti di velocità in autostrada sino a 150 o addirittura a 160 Km/h. Tra le tante innovazioni legislative di cui necessiterebbe il nostro Paese direi che questa avrebbe potuto attendere ancora un bel po’ di tempo, almeno finché la strada seguiterà a chiedere ogni anno un tributo di oltre 5000 vite umane.
La Polizia Stradale e le altre Forze dell’Ordine seguitano a denunciare alcol, droghe e velocità quali principali cause degli incidenti più gravi e, mentre per le prime due si è dato un fortissimo giro di vite, si è inspiegabilmente deciso di soprassedere alla seconda causa, permettendoci addirittura il lusso di pensare di innalzarne i limiti massimi, in totale controtendenza rispetto ad ogni altra nazione europea, infatti, i nostri limiti sono i più alti d’Europa, fatta esclusione solo per brevi tratti autostradali della Germania (ad esempio sull’A8 tra Nizza e l’Italia non si potranno più superare i 110 Km/h per diminuire incidenti e inquinamento).
La domanda che viene rivolta più frequentemente a chi opera sulla strada è la seguente “scusi agente fino a quanto posso arrivare al massimo per non farmi togliere la patente?” e se finora abbiamo potuto rispondere “non più di 170 Km/h signore” tra poco dovremmo rispondere imbarazzati ed impotenti “stia attento a non superare i 210 km/h signore e sia prudente!!” consapevoli del fatto che seppur decidesse di superare questa velocità non avremmo auto sufficientemente prestazionali per poterlo raggiungere e fermare, ma questo è un piccolo altro dettaglio…
Bisogna sensibilizzare le persone al rispetto delle norme e al rispetto di chi lavora per farle osservare, ma nessuno pensa a quanto maggiore sarà il rischio per gli operatori di Polizia che su queste strade dovranno continuare a lavorare in mezzo a bolidi lanciati a velocità esorbitanti che, se finora potevano temere la decurtazione dei punti o sospensioni della patente, se si approvasse questa legge sarebbero autorizzati a pigiare ancor più l’acceleratore?? Nessuno ha riflettuto sul fatto che una vettura lanciata a 150 Km/h impiegherà ben 175 metri per arrestarsi??
E di fronte a queste riflessioni è ancor più incredibile leggere che invece il legislatore stia per introdurre il divieto di fumare durante la guida, quasi che questo sia un problema più urgente e rilevante dell’eccesso di velocità!
Chiediamo invece che questo Governo, ancor prima di allargare le maglie dei limiti si impegni ad aumentare il numero di agenti assegnati alla Polizia Stradale, da decenni sotto organico, dotandoli di mezzi ed abbigliamento adeguati.
Intanto vorrei ricordare, per parlare di dati, che in Italia dall’inizio del 2010 hanno già perso la vita oltre 30 persone sul nostro asfalto e soltanto sulle nostre care “Autostrada A8 dei Laghi” e “SS.336 della Malpensa” nel corso dell’anno 2009 sono stati rilevati 942 incidenti con 564 feriti e i nostri uomini in divisa hanno steso ben 11 lenzuoli bianchi e consolate decine di famigliari distrutti! Noi del Siulp, il primo e maggiore sindacato della Polizia di Stato, diciamo un netto no all’innalzamento dei limiti di velocità e siamo in dovere di gridarlo questo no, sia nel rispetto del valore della vita e sia nel rispetto della sicurezza degli operatori che ogni giorni la rischiano, con senso del dovere per tutelarne il valore!