Ferrazzi lancia l’associazione degli ex An
Brindisi per l'avvio di "Ricordare il futuro": sarà la casa di chi dentro il Pdl guarda con orgoglio alla storia della destra italiana
Il passato e il futuro di una lunga storia politica, quella della destra italiana, non moriranno e da oggi hanno una nuova casa, in via Piave, a Varese. E’ la sede della associazione "Ricordare il futuro" a cui hanno dato vita esponenti del Pdl, provenienti da Alleanza Nazionale, per tenere vive le tradizionali culture politiche e valoriali che un tempo si riconoscevano nell’Msi, ma che sono state aggiornate, dopo la svolta di Fiuggi, e con il pieno riconoscimento dei valori democratici e costituzionali, costituiscono da quasi venti anni uno dei pilastri, in termini di consenso, della Repubblica Italiana.
A Varese, l’associazione è stata fondata da Luca Ferrazzi, il più importante esponente degli ex An ora Pdl, assessore regionale all’agricoltura, commercialista gallaratese, militante politico di vecchia data, molto amato dalla base, e fin dagli anni novanta orienatato ai temi dell’ambiente e dell’ecologia. Impegno oggi rinnovato con l’assessorato all’agricoltura, che gli ha permesso di occuparsi di nutrizione, industria agroalimentare, sostenibilità. E che gli ha frutatto anche cariche simpatiche come la recente nomina a sommelier, che ha voluto ricordare, con il sorriso, anche in occasione della inaugurazione della associazione, venerdì sera, nella sala convegni del Bar Pirola di Varese.
"Iniziamo con la nostra associazione un’importante cammino per dare alla nostra storia un valore e un luogo di confronto" ha suggerito Ferrazzi alle persone che sono venute ad ascoltarlo, una occasione che si traduce anche in un forte sostegno dell’area ex An alla sua ricandidatura al consiglio regionale. Ferrazzi potrebbe essere inserito nel listino del presidente ma ha comunque affermato che vorrebbe essere inserito anche nella lista del proporzionale per portare voti al partito. I suoi militanti hanno applaudito fragorosamente all’annuncio, d’altronde le ambizioni di vedere garantita una rappresentanza forte a un gruppo politico che prima della fusione aveva una forza elettorale sopra il 10% quando non addirittura rasente il 15%, è più che lecita.
Al tavolo dei relatori, oltre all’assessore, c’erano l’ex senatore Piero Pellicini che ha spronato tutti i militanti a tenere alta la bandiera della destra e a ricordare con onore la propria storia politica, in un intervento che ha quasi commosso i presenti. Insieme a loro, c’erano Carmine Lo Giudice, uno dei due coordniatori locali del Pdl a Varese, Salvatore Giordano, assessore al commercio di Varese, Stefano Clerici, consigliere comunale a Varese e presidente della commissione ambiente, Luigi Federiconi, assessore all’ambiente del comune. Tutto il vecchio gruppo dirigente di An, uniti e compatti per sostenere la nuova avventura della corrente di destra del Pdl, che si riconosce in Luca Ferrazzi.
Va infine rilevato un fatto che potrebbe apparire simbolico. La sede di via Piave è la vecchia sede di An, e in questo momento è anche l’unica sede cittadina del Pdl, perché in quella della ex Forza Italia di piazza Carducci, come è noto, i militanti sono stati praticamente sfrattati.
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