Il Comune cancella le multe ai disabili
Più di 300 contravvenzioni a chi credeva di poter parcheggiare sulle strisce blu gratuitamente. Il sindaco ammette: non abbiamo informato a sufficienza i cittadini. Sanatoria fino al primo febbraio
I disabili multati possono tirare un sospiro di sollievo, il sindaco Fontana ha annunciato oggi una sanatoria: non pagheranno le contravvenzioni. I sanzionati sono almeno 300: avevano parcheggiato negli spazi segnati dalle strisce blu. Dalla settimana scorsa sono diventati a pagamento anche per i portatori di handicap, o comunque per chi è dotato del contrassegno arancione che permette di utilizzare le zone speciali. Tutta colpa di una sentenza della Cassazione, che ad ottobre ha stabilito che il privilegiato del parcheggio gratuito a favore di chi ha il pass disabili è un privilegio e crea delle disparità di trattamento tra i cittadini. Buona parte delle pubbliche amministrazioni non ha ancora deciso il da farsi, a Gallarate ad esempio è rimasto tutto come prima. A Varese il sindaco Fontana ha spiegato che la giunta non voleva trovarsi in difetto di fronte a una possibile contestazione alla corte dei conti. E così lunedì 18 gennaio gli ausiliari del traffico di Avt si sono presentati, taccuino alla mano, per le strade, hanno circondato le auto dei disabili e le hanno colpite senza pietà: più di 250 contestazioni elevate in tre giornate, lunedì, martedì, mercoledì (ognuna a 38 euro). A fine settimana si contavano 300 caduti sulla linea blu del parcheggio, nel frattempo, le lettere di protesta cominciavano a fioccare. Solo a Varesenews ne sono arrivate decine, e tutte dello stesso tenore. «Va bene applicare la sentenza, ma perché non ci avete avvisato»?
La polemica rischiava di diventare ruvida, per questo il sindaco Attilio Fontana ha deciso di intervenire e d’accordo con la giunta e l’assessore Fabio D’Aula ha chiesto al comando della polizia Locale guidato dal generale De Gaudenz, di non trasformare gli avvisi di contravvenzione inviati da Avt, in vere e proprie multe pecuniarie.

I vigili urbani hanno aderito all’invito, e anzi, il comandante De Gaudenz, invita chi ha già pagato ad andare in via Sempione per avere i soldi del rimborso. Non sono mancati anche episodi comici, come un disabile che è andato al comando a protestare ma ha parcheggiato davanti al cancello. Quando è uscito c’era la multa (ma pare gliel’abbiano abbuonata).
Riassumendo. La sanatoria cancellerà le multe, e fino al primo febbraio chi ha un pass disabili non pagherà la sosta. Poi tornerà in vigore il vecchio regolamento e cioè negli spazi blu anche i disabili dovranno pagare, come stabilisce la sentenza della cassazione. Gli autisti con difficoltà di movimento possono comunque contare, in città, in una percentuale di spazi gialli riservata loro, nella misura di un posto ogni 14 parcheggi, il triplo di quanto prevede al normativa (1 posto ogni 50)
Attilio Fontana ricorda, stupito, che a Varese ci sono 3.500 pass, e che l’amministrazione li concede come atto dovuto dopo che l’Asl ha riconosciuto le invalidità ai pazienti. Ci sono degli abusi? Il Comune ha deciso una stretta per carcere di scoprirlo. Primo passo, un accordo con l’ufficio anagrafe per scoprire se i pass assegnati agli anziani deceduti sono tornati indietro. Chi se l’è tenuto, rischia la denuncia alla procura delle Repubblica.
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