La Protezione Civile ha un team di psicologi, accordo fatto

Li avevamo già visti al lavoro al fianco dei residenti di via San Pietro a Busto Arsizio (foto a sin.), assistere e ascoltare gli abitanti delle case vicine a quella esplosa lo scorso 3 dicembre.  Gli psicologi entrano ufficialmente a far parte della squadra di Protezione Civile di Busto Arsizio. La Direzione G.Garibaldi del Pronto Intervento – Protezione Civile informa, infatti, che è stato siglato un protocollo operativo di collaborazione per le attività di soccorso e protezione civile con l’associazione Psicologi per i Popoli di Milano. A soli due giorni dall’entrata in vigore dell’accordo erano già sul campo, pronti a stare al fianco della famiglia Zhu, che in quella terribile tragedia perse una figlia, la giovane Stefania.

L’accordo, sottoscritto il 1 dicembre 2009, e reso pubblico con l’inizio del 2010, prevede una stretta collaborazione tra i due enti di volontariato che in caso di emergenza, attraverso le proprie competenze, sappiano integrarsi durante l’intervento permettendone una valida e professionale riuscita. Il Pronto Intervento Protezione Civile supporterà quindi tutta l’attività di soccorso del team degli psicologi, mettendo a disposizione una squadra di operatori che al momento di bisogno, intervengano con attrezzature e mezzi necessari per la situazione verificatasi, sia che si tratti di episodi locali che di carattere nazionale. Il protocollo prevede che la Protezione Civile di Busto intervenga nell’allestimento delle strutture campali e logistiche, permettendo al team dei professionisti, di usufruire di alloggi, punti di prima emergenza e strutture per la terapia di gruppo. La squadra del Pronto Intervento si adopererà quindi nella preparazione degli spazi necessari per l’intervento di psicologia di emergenza, mentre gli psicologi potranno incominciare immediatamente nella loro attività di assistenza, favorendo una sinergica attività sullo scenario di crisi.

La collaborazione prevede il supporto del team per tutta la durata dell’emergenza e l’assistenza nelle funzioni di segreteria e comunicazioni. L’ass. Psicologi per i Popoli Milano, sarà quindi di supporto per le necessità riguardanti la Protezione Civile di Busto Arsizio, garantendo l’intervento di psicologi nel caso di emergenza, così come avvenuto in occasione della casa esplosa a Borsano. Gli specialisti contribuiranno infine alle iniziative di informazione e formazione che la nostra Direzione deciderà di organizzare sul territorio. Per il Pronto Intervento tale accordo è di grandissimo stimolo, poiché permetterà ai propri operatori di dare il proprio contributo ad una realtà importante e qualificata come quella della psicologia di emergenza. Questo permetterà altresì di fare un buon uso delle dotazioni e delle risorse che la nostra organizzazione possiede e che spesso restano inutilizzate per parecchio tempo, mentre invece potrebbero servire a supporto di altre realtà che, benché ne necessitino, sono al momento sprovviste.

«Per i nostri volontari  – sottolinea Davide Piovesan, coordinatore del gruppo di Prociv bustocco – è un onore poter essere di aiuto al gruppo degli psicologi di Milano poiché si tratta di un gruppo molto valido e professionale che ha una grande esperienza nel campo delle emergenze e della Protezione Civile, abituato ad operare in situazioni di gravità e che richiederà un supporto qualificato e preciso. Il protocollo rappresenta un chiaro esempio di collaborazione nel volontariato e permetterà un arricchimento collettivo per quanto riguarda i rapporti professionali e umani».

ISCRIZIONI APERTE – La Protezione Civile avvisa, infine, la cittadinanza che sono aperte le iscrizioni per tutte le persone che desiderino svolgere attività di volontariato. Le richieste di iscrizione potranno pervenire attraverso l’indirizzo e-mail prontointervento@iol.it, oppure contattando il nostro ufficio al numero 0331386639. Potranno partecipare persone di ambo i sessi, con età compresa tra i 14 ed i 65 anni, in possesso della cittadinanza italiana, del diploma di scuola media inferiore e che abbiano il casellario penale nullo. Già a partire dal mese di Gennaio, gli aspiranti soccorritori saranno inseriti negli addestramenti in programma e nei corsi di formazione. In particolar modo l’appello è rivolto ai ragazzi ed alle ragazze con l’auspicio che siano proprio i più giovani a riconoscersi in un’opera utile e vicina al proprio territorio.