Lite dopo la serata con Tyson, ferito un giovane del Varesotto

La rissa è scoppiata fuori dal locale intorno alle 5. In pericolo di vita un giovane di 22 anni del Locarnese.

È di tre feriti, di cui uno molto grave, il bilancio della rissa scoppiata questa mattina, poco prima delle 5 all’esterno della discoteca Vanilla di Riazzino in Canton Ticino. Nello stesso locale, poche ore prima era stato ospite il celebre campione di pugilato Mike Tyson. La lite, degenerata con un accoltellamento, ha però rovinato la serata. È ancora da chiarire cosa sia successo esattamente, secondo le prime informazioni nel tafferuglio sarebbero stati coinvolti un gruppo di giovani che si trovavano fuori dalle porte del locale e tre di loro sono rimasti feriti. Si tratta di  un 30enne della provincia di Varese e due svizzeri un 20enne del Bellinzonese e un 22enne del Locarnese. Sul posto sono subito giunti i soccorsi ticinesi con le ambulanza del Salva e della Croce Verde di Bellinzona e un elicottero della Rega che ha trasportato d’urgenza il 22enne all’ospedale di Lugano dove è ora ricoverato in pericolo di vita. Sono gravi anche le condizioni del ragazzo del Varesotto che nel tafferuglio ha riportato diverse ferite. Sui fatti è stata aperta un’inchiesta e la polizia sta cercando di ricostruire l’accaduto per stabilire le responsabilità e persone coinvolte. Un commento all’episodio è arrivato nelle ore successive dai gestori del locale: "La direzione di Vanilla Club si rammarica e si dissocia per quanto accaduto domenica mattina all’uscita del locale. Gli sforzi fatti per garantire la sicurezza di un campione mondiale come Mike Tyson sono stati vanificati dalle gesta inqualificabili di alcuni pseudo clienti. È incomprensibile come un avvenimento unico per tutto il cantone Ticino e per la Svizzera intera venga macchiato in questo modo. Grazie al pronto intervento della sicurezza del locale l’autore di questo folle gesto è stato immediatamente disarmato, fermato e consegnato alle autorità competenti. Vanilla Club non intende assolutamente che il suo nome venga associato a taluni individui che con le loro gesta hanno rovinato una festa per l’intera regione".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Gennaio 2010
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