Manda la moglie in ospedale, arrestato marito violento

L’uomo era già imputato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, da allora viveva a Milano con la famiglia di origine

La picchiava tanto da averla spedita all’ospedale di Gallarate con un trauma cranico, un trauma distorsivo al rachide cervicale e frattura composta delle ossa nasali, con prognosi di 30 giorni. Questo l’ennesimo episodio che ha spinto la Sezione Distaccata di Gallarate del Tribunale di Busto Arsizio a spiccare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un quarantenne italiano di Gallarate.
L’arresto del “marito violento” è stato eseguito questa mattina, sabato 23 gennaio, dalla polizia gallaratese. L’uomo era già imputato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori ai danni della moglie e, dopo la querela di quest’ultima, nel mese di maggio del 2009 era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di frequentare i luoghi di lavoro e di vita della moglie e dei loro due figli emessa dal GIP di Busto Arsizio, poi sostituita con quella del divieto di dimora a Gallarate.
Da allora l’uomo viveva a Milano con la famiglia di origine e proprio nel capoluogo lombardo è stato raggiunto questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato.
L’aggravamento della misura cautelare è stato deciso dall’Autorità Giudiziaria perchè alcuni giorni fa la vittima è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere.
La donna ha poi riferito ai medici e al personale del Commissariato che le lesioni le erano state procurate dal marito che, violando le prescrizioni del giudice e raggiungendola nell’abitazione di Gallarate, in preda all’ennesima e morbosa crisi di gelosia l’aveva colpita al volto con un violento pugno.
L’ uomo è stato portato in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Gennaio 2010
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