Sono stati arrestati i “pusher del granturco”

Il continuo via vai di acquirenti, provenienti anche dalle Province di Como e Varese, aveva da mesi allarmato i residenti. L'attività avveniva nascosta tra le coltivazioni

Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cornaredo sono finalmente riusciti ad arrestare “i pusher del granturco”.
Si tratta di R.A., 71enne della Provincia di Catanzaro, da tempo residente a Milano, boss dello spaccio oramai in pensione, e del suo complice N.B.C., 37enne di origini marocchine, clandestino e pregiudicato.
I due operavano nei campi della località Cascina Croce, al confine con i Comuni di Bareggio e Pregnana Milanese, privilegiando la fascia pomeridiana, dalle 14 alle 16.
Il continuo via vai di acquirenti, provenienti anche dalle Province di Como e Varese, aveva da mesi allarmato i residenti, i quali avevano richiesto da tempo l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Un lavoro paziente e difficile: gli spacciatori, infatti, sfruttavano la naturale copertura delle piante di granoturco, riuscendo a nascondersi e ad avere facili vie di fuga.
Il tutto fino al pomeriggio di ieri, quando gli investigatori, mimetizzati nei campi, dopo aver documentato la reiterata attività di spaccio, sono riusciti finalmente a bloccare i due spacciatori, trovandoli in possesso di 15 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi.
Degna di rilievo la figura di R.A.: vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, pluripregiudicato per reati in materia di droga e contro il patrimonio, un anziano boss che nonostante la pensione pare non avesse ancora abbandonato la “passione” per il crimine. Gli arrestati si trovano ora in carcere.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Gennaio 2010
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