Tra le due Fagnano è gemellaggio, nato dal terremoto

Il sindaco del paese abruzzese omonimo in visita nel comune varesotto ringrazia i fagnanesi per la grande solidarietà ricevuta. Sono stati raccolti 30 mila euro

Una visita lampo ma molto densa di significato quella che ha visto un gemellaggio solidale tra Fagnano Olona e Fagnano Alto dopo il terribile terremoto avvenuto oltre dieci mesi fa.
«Sono venuto per ringraziare i fagnanesi e i varesini che si subito si sono attivati per aiutarci in questi momenti difficili; La vostra solidarietà ci commuove, è bello sapervi vicino e questo l’ho detto ai miei cittadini di Fagnano Alto che sono venuto a ringraziarvi. La vostra iniziativa solidale ci ha dato un conforto immenso, credetelo, perché è disinteressata, generosa e simpatica. Non è semplice metter insieme un programma condiviso da associazioni diverse in una festa per raccolta fondi, pertanto vi assicuro che questo vostro gesto di amicizia ha commosso la mia gente».

Questa è la dichiarazione rilasciata da Mauro Fattore, Sindaco di Fagnano Alto, paesino di quattrocentottanta abitanti nel periodo invernale, distribuiti su dieci frazioni nel verde Parco del Sirente Velino al suo arrivo al Castello Visconteo. Il sindaco abruzzese, accompagnato dall’assessore con delega a Cultura e Sport Lino Passacantando, è giunto a Fagnano Olona per ringraziare dell’iniziativa promossa all’area feste dalle associazioni locali per la raccolta di fondi da destinare alla popolazione colpita dal terremoto dello scorso mese di aprile.
L’occasione è diventata un trampolino per sviluppare un gemellaggio fra le due cittadine, presentando ai fagnanesi le bellezze del paese abruzzese attraverso la proiezione di un ricco filmato, unitamente alla volontà del primo cittadino di rappresentare i problemi derivanti dal terremoto per individuare una forma concreta di solidarietà.

Un caso singolare ma non certamente inspiegabile è il fatto che delle chiese,quasi interamente tutte distrutte, si sono salvate le sette statue della Madonna in esse contenute senza riportare nemmeno un graffio o una crepa. «Abbiamo lasciato le statue mariane al loro posto, per noi non è una coincidenza ma un segno della presenza della Madonna che ci ha protetto limitando il numero delle persone defunte o disperse. Mancava solo all’interno della tenda dove celebriamo oggi la Messa, ma grazie al vostro Parroco Don Giorgio Basilio che ce ne ha regalata un’esemplare stupendo di ottanta centimetri di altezza, questo vuoto è stato colmato e ve ne siamo davvero grati. Per questo la nuova chiesa che pensiamo di costruire in un’area che abbiamo ipotizzato come idonea sarà intitolata a Sant’Attilio e alla Madonna della Selva in onore dell’omonimo santuario e comunità pastorale locale» aggiunge il Sindaco Fattore.
A questo veloce saluto al castello oltre al sindaco Marco Roncari erano presenti anche Fausto Bossi, Armida Macchi con il marito Michele Porta, e in rappresentanza della passata amministrazione comunale che aveva avviato i rapporti con Fagnano Alto l’ex sindaco Santino Rossi e l’assessore alla cultura Rinaldo Pacioni.

Ricordiamo che la comunità molto generosa di fagnano olona grazie alle diverse iniziative delle associazioni e del comune stesso ha inviato ben 30 mila euro ai confratelli di fagnano alto duramente colpiti dal terremoto. Se 23 case son già state assegnate, ricorda il sindaco Fattore che ne mancano altre 38 oltre ad ingenti e quasi irrecuperabili danni al paese che alcuni stime danno in riassesto quasi completo nell’arco di 30 anni. Un veloce saluto-aggiornamento molto apprezzato e sentito da entrambe le comunità.

Si ricorda inoltre che l’Associazione Amici della Ferrovia Valmorea presenta il volume “La Ferrovia della Valmorea, sabato 23 gennaio alle ore 16 al Castello Visconteo di Fagnano Olona.
Presenta Fausto Bossi e l’ingresso è gratuito.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Gennaio 2010
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