“Un pacco perso tra l’Italia e la Bulgaria: chi deve pagare?”
Ennesima storia di disguidi riconducibili alla dogana di Lonate Pozzolo: una cittadina bulgara ci ha scritto per raccontarci la sua storia
Ennesimo racconto di un pacco perso nelle nebbie della dogana di Lonate Pozzolo. Questa volta ci scrive Yuliana Borisova, cittadina bulgara residente a Somma Lombardo: «Aspettavo un pacco dalla Bulgaria – ci ha scritto in un italiano corrente, anche se un po’ stentato -. Purtroppo è stato perso. A me e arrivata una ricevuta dalla dogana il 23 novembre, con scritto che il pacco entro 2-3 giorni sarebbe arrivato alla posta a Somma Lombardo: sono andata e mi hanno detto che avrei dovuto aspettare una raccomandata dalle poste che non è mai arrivata. Così sono andata tante volte a cercarlo, ho fatto mille telefonate, ma il mio pacco non è mai arrivato. Quando ho telefonato alla dogana, dicendo il numero del pacco, mi hanno risposto che l’aveva il corriere, ma quando ho provato a chiamare quest’ultimo mi hanno detto che era in posta e in posta mi hanno confermato che non è mai arrivato. Ieri ho provato a telefonare di nuovo al corriere, e questa volta mi hanno detto che il mio pacco è tornato indietro, perchè nessuno lo ha ritirato. Mi chiedo: come facevo a ritirarlo se non è mai arrivato in posta, almeno stando a quello che mi dicono? Ho parlato con il mittente del pacco, ma purtroppo non è neanche tornato indietro. Insomma è andato perso. Io adesso mi chiedo: chi deve pagare per tutto questo casino visto che ognuno dà la colpa all’altro?».
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