Alitalia “torna” a Malpensa travestita da low cost
Colaninno e Sabelli presentano un progetto triennale di rilancio che punta su prezzi da low cost, ma senza rinunce per i passeggeri, e su una scelta oculata delle destinazioni col marchio di AirOne
Malpensa e Alitalia si lasciano alle spalle il biennio più amaro per entrambi e ritrovano una comunanza d’interessi. Non è un volemose bene nè una scelta politica, ma un contratto d’affari: impossibile ignorare l’aeroporto lombardo per la compagnia, impossibile fare i difficili di fronte ai numeri potenziali e reali di Alitalia per Malpensa (e quindi per Sea). Oggi in sala stampa Giuseppe Bonomi ha fatto gli onori di casa per Sea: gli ospiti erano il presidente di Alitalia Roberto Colaninno e all’ad della compagnia Rocco Sabelli, volati in quel di Malpensa per presentare il piano triennale del vettore sullo scalo. «Torniamo a Malpensa perchè è un grande aeroporto, rilevante quanto Fiumicino, che serve un bacino importantissimo» ha detto Colaninno. Sarà un ritorno parziale e meditato, non certo un re-hubbing o una riedizine al passato: Alitalia torna non più da vettore di riferimento, ma da partner strategico accolto come si conviene a un grande aeroporto. Dalla politica dei "due hub" di bandiera (Malpensa e Fiumicino) così miseramente fallita si passa quella dell’hub duale, che affiancherà il traffico delle grandi compagnie a quello low cost. In mezzo o quasi si andrà a piazzare Alitalia.
Il piano triennale di sviluppo sugli scali milanesi prevede il consolidamento dell’offerta premium di Alitalia dall’aeroporto di Linate, un nuovo collegamento intercontinentale dall’aeroporto di Malpensa e l’avvio di un nuovo modello di business per i voli di Air One, con obiettivi importanti di crescita di passeggeri e destinazioni entro il 2012.
La nuova offerta del Gruppo Alitalia sul bacino di Milano sarà operativa dal 28 marzo, data di avvio della stagione estiva 2010 e giorno dell’inaugurazione dei voli del nuovo "Smart Carrier" (vettore intelligente") Air One dalla base di Malpensa verso 14 destinazioni in Italia e nel bacino del Mediterraneo.
Quanto all’offerta intercontinentale da Malpensa il Gruppo Alitalia offre 9 collegamenti diretti di cui 5 operati direttamente e 4 operati in code share con i partner SkyTeam e con Etihad.
Con la stagione estiva 2010 verrà inaugurato il nuovo volo diretto Alitalia Malpensa-Miami, l’unico a collegare le due destinazioni: sostituirà il volo per San Paolo del Brasile, più lungo e oneroso e meno richiesto. Per i voli intercontinentali Alitalia baserà a Malpensa i due nuovi Airbus A330 la cui consegna è prevista nel giugno 2010 e che offriranno autentici lussi al viaggiatore, con una cabina della classe Magnifica completamente ridisegnata con poltrone interamente reclinabili di ultima generazione.
L’offerta è completata da 4 destinazioni internazionali, di cui 2 nuove – Palma e Ibiza – e 10 destinazioni nazionali, di cui 5 nuove – Brindisi, Lamezia Terme, Trapani, Olbia e Alghero -. Verranno infine intensificati i collegamenti tra Malpensa e Fiumicino.
A Malpensa sarà di base della nuova offerta di Air One, di cui si avvia il riposizionamento strategico secondo un modello innovativo dett appunto di Smart Carrier con un’offerta di voli a tariffe particolarmente convenienti – a partire da 25 euro per le destinazioni nazionali e 70 euro per quelle internazionali – ma senza la rinuncia ai vantaggi per i passeggeri offerti dalle compagnie tradizionali (a differenza delle compagnie low cost, Air One offrirà infatti, senza costi aggiuntivi, l’assegnazione del posto, il trasporto della valigia e l’accumulo di punti Mille Miglia, e il check-in in aeroporto). Il nuovo modello di business di Air One da Malpensa conserva le possibilità di acquisto sia diretto, attraverso Internet e call center dedicato, che indiretto, attraverso agenzie di viaggio.
Nel 2011 Air One prevede di lanciare dieci nuove destinazioni internazionali, tra queste: Monaco, Varsavia, Budapest, Istambul e Sofia.
In tre anni il Gruppo Alitalia prevede di raddoppiare il numero di passeggeri trasportati su Malpensa -da 1,5 ml. (2009) a 3 ml. (2012) – con una crescita del 20% già nel 2010. Aumenteranno anche le destinazioni servite, da 20 a 32, e il numero dei voli, da 16.770 del 2009 a quasi 25.000 nel 2012.
Alitalia conferma però anche il ruolo di Linate quale City Airport di Milano, con voli a breve e medio raggio verso destinazioni nazionali ed europee. Da Linate, Alitalia raggiunge 24 destinazioni di cui 10 internazionali. Il piano triennale di sviluppo prevede un aumento dei passeggeri trasportati, dai 5,4 ml. del 2009 a 6 ml. nel 2012.
Le destinazioni offerte da Alitalia da Milano passerranno quindi dalle 39 del 2009 alle 47 del 2012 e il numero dei passeggeri trasportati da 6,9 milioni a 9 milioni.
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