Ancora uno sversamento nel Lambro

Avvistata una nuova macchia nel fiume già sfregiato dalla fuoriuscita di petrolio avvenuta lunedì notte. Si sospetta che si tratti di sostanze provenienti da una tintoria. Al lavoro la Protezione Civile

Non c’è pace per uno dei fiumi più martoriati d’Europa, il Lambro. Dopo lo sfregio del gasolio uscito lunedì notte dalla Lombarda Petroli, ieri sono state rilevate nuove sostanze inquinanti nel fiume, probabilmente a seguito di un nuovo sversamento di sostanze tossiche all’altezza di carate Brianza. Nel tardo pomeriggio è stata avvistata una nuova grande macchia  e subito sono intervenuti i tecnici della Protezione civile. L’allarme è partito dalle guardie ecologiche del Parco. Il sospetto è che si tratti di materiale di scarico da tintoria versato da un’azienda tessile della zona, allarga le braccia Ronzoni. Le guardie ecologiche del Parco hanno prelevato subito campioni per analizzare la sostanza. I tecnici della Protezione civile e i Vigili del fuoco stanno lavorando per bloccare il flusso trasportato dalla corrente.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Febbraio 2010
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