Giallo dell’armeria, trovati molti assegni intestati alla vittima
Sono state ritrovate nella cassaforte di Alberto Arrighi 400 mila euro cifre che si aggiungono a quelle custodite nella pizzeria del suocero
Polizia e Procura di Como indagano per capire perché Giacomo Brambilla, l’imprenditore ucciso nella notte tra lunedì e martedì nel retro di un negozio del centro, avrebbe portato quantità notevoli di denaro nell’armeria di Alberto Arrighi. Quest’ultimo, il titolare del negozio e socio della vittima, secondo le indagini in corso l’avrebbe ucciso proprio lì lunedì scorso. Nelle ultime ore sono state ritrovati nella cassaforte dell’Arrighi 400.000 euro, in gran parte sotto forma di assegni intestati alla vittima. Cifre che si aggiungono a quelle trovate il giorno dopo il delitto nella pizzeria di Senna Comasco dove è stata rinvenuta la testa mozzata della vittima: lì erano stati scoperti altri 100.000 euro, questa volta in contanti, che la vittima avrebbe avuto addosso al momento della morte. Tutti particolari che spingono gli inquirenti ad intensificare la pista economica, all’origine probabilmente dell’omicidio
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.