Giovine Italia: “Sulla sicurezza basta con gli spot”

I giovani militanti vicini ad An, ora nel Pdl, manifestano in piazza Montegrappa per "prendere le distanze dagli spot elettorali del ministro Maroni in tema di sicurezza"

Presidio in piazza Montegrappa per la Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà. I giovani dell’area di An si trovano alle 17 per «prendere le distanze dagli spot elettorali del ministro Maroni in tema di sicurezza. Alla presenza dell’assessore regionale Luca Ferrazzi e del presidente provinciale di GI, Stefano Clerici, i giovani del PdL, a pochi giorni dall’aggressione a scopo di rapina in pieno centro storico ai danni di un militante della Giovane Italia da parte di 4 nordafricani, chiederanno al Ministro Maroni più serietà: proprio ieri, ad un convegno, il ministro ha elogiato la sua azione di governo, innalzando Varese a capitale della sicurezza. Per la Giovane Italia, invece, le misure introdotte non bastano, e non vanno utilizzate come spot elettorali: alle inutili ronde, che non sono mai partite e mai partiranno, preferiamo maggiori fondi alle forze dell’ordine e un nuovo approccio alla sicurezza: controlli più capillari ed approfonditi del territorio, che si traducono in una presenza visibile di agenti che scendano dalle volanti e controllino documenti e permessi di soggiorno alla massa di nullafacenti che hanno invaso la nostra città. Solo così ci riapproprieremo del nostro territorio, evitando la demagogia leghista e facendo percepire ai cittadini onesti e ai delinquenti la presenza tangibile dello Stato».

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Pubblicato il 27 Febbraio 2010

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