I progettisti di Firenze disegneranno il futuro ospedale del bambino

Grazie al Comitato tutale Bambino in ospedale, la profgettazione definitiva del cuore dell'opera viene affidata ai progettisti del Meyer. Sarà il CTBO ad accollarsi le spese

Ingresso ospedale Meyer di FirenzeMentre è partito il count down verso la posa della prima pietra del Ponte del Sorriso ( prevista per la prima metà di marzo), si stringono i tempi sulla definizione dei dettagli tecnici, come la progettazione definitiva. E la novità maggiore riguarda proprio la fase progettuale che, dopo la gara del primo lotto che vide escludere i progettisti dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze da tempo coinvolti nella progettazione varesina, torna a vedere protagonista l’equipe diretta dall’architetto Felli del CSPE di Firenze. Il ritorno della firma fiorentina porta la sigla del Comitato Tutela Bambino in ospedale che si è accollato le spese ( diverse centinaia di migliaia di euro) del nuovo intervento propedeutico alla seconda fase dei lavori: la costruzione del nuovo padiglione pediatrico che sorgerà al posto dell’attuale padiglione Vedani, di cui è prevista la demolizione.
 
Il CSPE è uno studio professionale fondato nel 1975 con lo scopo di sviluppare ricerche, studi, progettazione e consulenze nel settore degli interventi della sanità e del sociale.
Soddisfatta dell’avanzamento dei lavori, Emanuela Crivellaro, Presidente del Comitato: «Per il CTBO si tratta di un grosso impegno economico, nell’ordine di qualche centinaia di migliaia di euro, che speriamo di raccogliere grazie all’aiuto di tutti. Per garantire ai nostri bambini un ospedale che sia davvero a misura di bambino abbiamo voluto che il Ponte del Sorriso potesse contare su architetti tra i L'ospedale Meyer di Firenzemigliori al mondo, esperti di percorsi pediatrici nell’ambito ospedaliero».
Per approfondire le linee ispiratrici dello studio professionale legate al ricovero di un bambino in ospedale, domani il Direttore generale, Walter Bergamaschi, insieme con la Direzione Sanitaria e l’Ufficio Tecnico dell’Azienda Ospedaliera, visiterà il Meyer di Firenze. Ci sarà anche Emanuela Crivellaro con alcuni membri del CTBO.
 
Per la raccolta fondi benefica, il CTBO sta per lanciare la nuova campagna pubblicitaria proposta e donata da Saatchi & Saatchi. Il soggetto ritrae una grande “H” di “HOSPITAL”, costruita con veri mattoncini Lego bianchi e rossi, per ricordare che la costruzione di un ospedale pediatrico può essere un gioco solo con l’aiuto di tutti.
 
Per l’agenzia hanno lavorato Andrea Afeltra (art director), Pierfabio Iannuzzi (copywriter) e Stefania Sessa (art director) con la direzione creativa di Agostino Toscana e Alessandro Orlandi. Lo scatto è stato realizzato dal fotografo Gianni Baccega.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Febbraio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.