La stazione della metropolitana diventa un pianoforte

Una campagna di marketing decisamente riuscita, e una piccola idea che trasforma la città in qualcosa di molto più vivo. Da qualche giorno la stazione Duomo della metropolitana di Milano sta attirando l’attenzione di curiosi di tutte le età. Il motivo è semplice: quasi per magia i gradini che portano alla stazione sono stati trasformati in tasti di un pianoforte. Ogni gradino una nota e la fatica di fare le scale diventa una melodia.

Come potete vedere anche dal video di VareseNews, l’idea è semplicemente geniale: le persone hanno iniziato a fare le scale per gioco, rendendo piacevole uno dei momenti più stressanti e fastidiosi della vita milanese.

Il tutto, come si diceva, è frutto di un’idea di marketing. Un’idea della Volkswagen che da qualche mese veicola la sua "The Fun Theory". Secondo la "Fun Theory" basta sempre poco, molto poco, per rendere piacevole un’attività quotidiana. Basta un poco di zucchero, diceva molto tempo prima una certa Mary Poppins. L’esperimento delle scale è solo uno dei tanti legati a questa campagna: la prima metropolitana musicale è stata realizzata alla stazione Odenplan di Stoccolma ai primi del 2009. Il risultato? Circa il 66% degli utenti della metro ha snobbato la scala mobile preferendo percorrere l’insolito piano. Lo scopo è quello di combattere i chili di troppo e favorire il movimento, tutto all’insegna del divertimento.

Visto il successo ora l’idea è stata replicata anche altrove. Ecco il video dell’allestimento di Milano:

Le invenzioni di questa campagna sono semplicemente geniali, tutte. C’è ad esempio la One-Armed Vending Machine: un distributore automatico di bibite con un cestino integrato per raccogliere lattine schiacciate. La lattina schiacciata è anche una moneta per la slot-machine della macchinetta, che consente di vincere una bibita in più. Così facendo tutti schiacciano le lattine e si favorisce il riciclo.

E poi c’è il cestino parlante: un cestino che ci saluta con un messaggio fortunato quando buttiamo via la pupù di Fido. E così via: c’è da dire che quando i creativi creano qualcosa di utile, sanno essere molto più interessanti.