Parcheggi al mercato, rissa nel centrodestra

L'assessore Lista contro il duo targato Lega Ruffinelli-Reguzzoni sulla questione dei posteggi a pagamento gratis il sabato. Operazione elettorale per Lista: "E Agesp servizi, quando fa qualcosa, ce lo deve comunicare"

Agesp Servizi "alza", Ruffinelli "schiaccia" e l’assessore "s’arrabbia". Sulla questione del parcheggio a pagamento di via Ferrucci offerto gratis il sabato mattina a beneficio di un mercato sempre molto affollato si scatena la più classica delle baruffe pre-elettorali, e al tempo stesso viene al pettine il duplice nodo delle relazioni tra il "feudo" di Agesp Servizi e il suo "sovrano", l’amministrazione comunale, quello dei rapporti fra la Lega e il PdL, o almeno una parte di questo.
Accade che la leghista Luciana Ruffinelli, impegnata in campagna elettorale per farsi confermare il suo seggio in consiglio regionale, pubblicizzi tramite i quotidiani la proposta di offrire gratis il posteggio il sabato mattina, per ovviare alla carenza di posti auto; e che Agesp Trasporti "obbedisca" quasi prima che Ruffinelli abbia finito di scrivere; infine, che Luciano Lista, assessore in quota PdL (corrente "ferrazziana" ex An) a "qualità della vita e tempi della città", vada su tutte le furie prendendo a pretesto la modesta riuscita dell’operazione per cavarsi vari sassolini dalle scarpe, sempre via stampa. Per capirci qualcosa abbiamo sentito tutti e tre i protagonisti.

Luciano Lista non le manda a dire. C’è modo e modo di fare le cose, e per lui si è utilizzato quello sbagliato, sotto tutti i profili. «Un buco nell’acqua» dice. «Quel parcheggio è perennemente vuoto, quando è a pagamento e anche quando è gratis. Perchè? Ma perchè è nato male», per ragioni di disposizione e di accessibilità. Il comune ha tutto il know-how per ovviare, ricorda, «ed è disponibile a intervenire». La questione però non è meramente tecnica: non nascondiamoci dietro un dito. «Io nulla tolgo alla Lega» premette «ma le cose vanno fatte come si deve, non è possibile gestire così un’iniziativa simile. Capisco che siamo sotto elezioni e tutto, ma non è questo il modo di mostrarsi vicini al cittadino». Ed ecco un punto cruciale. «"Non esiste" che io venga a sapere le cose dai giornali: sono loro che ci sono usciti per primi, sulla stampa locale. Ci sono tempi e modi: Agesp servizi deve avvertire preventivamente l’amministrazione locale di ogni sua mossa. Il Comune è sovrano e decide ciò che la società fa o non fa; il Comune è la testa, Agesp le braccia; il Comune mette le risorse, e i suoi rappresentanti sono responsabili di fronte agli elettori di ogni centesimo speso, non certo il CdA di Agesp servizi». C’è poi un altro aspetto che a Lista brucia: «un anno fa avevo proposto io di mettere a disposizione gratis il parcheggio», ma dalla neonata Agesp servizi arrivò in quell’occasione un niet.

Luciana Ruffinelli, uditi i termini della baruffa, si dice «stupita e scandalizzata» dai toni assunti dalla questione. «Si vede che l’assessore Lista non ha familiarità con il mercato cittadino, cui noi della Lega teniamo molto, come ai negozi di vicinato. È un servizio importante per i bustocchi: a prezzo conveniente, è fornito come un buon supermercato. Sono intervenuta perchè mi sono giunte lamentele circostanziate da utenti e commercianti – era il minimo che potessi fare». Agesp servizi «era già allertata, le richieste sono giunte a me come a loro». La mossa, insomma, era concordata. Sabato però il parcheggio è rimasto semivuoto. «Lo credo: venerdì aveva nevicato, e c’era meno gente in giro». E anche nelle normali giornate a pagamento (per i lavoratori pendolari diretti in stazione) «la copertura dei posteggi è al 60-70%». Siamo alla guerra prelettorale Lega-PdL? Ruffinelli fa spallucce: «Quello lo do un po’ per scontato… Mi stupiscono semmai i toni di chi di norma è misurato nel parlare. Qui c’è una limitazione alla mia libertà di esprimermi: e al momento sono tra l’altro l’unica voce bustocca in consiglio regionale».

Maria Paola Reguzzoni non si smuove più tanto – non è da lei, del resto. «Da amministratrice delegata di Agesp servizi poco mi interessa dove stanno "teste" e "braccia". Con gli ambulanti del marcato stavamo già lavorando» conferma. «Il giovedì non si poteva offrire il posteggio gratuito perchè ci sono i pendolari che pagano l’abbonamento, il sabato era un’altra questione, e abbiamo deciso la sperimentazione». Senza però, a quanto pare, informarne qualcuno. «Lista ritiene di intervenire sul posteggio? Ha tutti gli strumenti per farlo. Agisca, invece di uscire sui giornali. Quanto alla frequentazione, questo sabato non fa testo: non solo per neve e ghiaccio, ma perchè i cittadini non potevano ancora essere informati appieno di un’iniziativa appena lanciata, non tutti leggono il giornale tutti i giorni». I politici, invece sì: e i risultati si vedono.

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Pubblicato il 09 Febbraio 2010
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