Polemica Comune-Yamamay sul futuro del palazzetto
Il Comune strizza l'occhio alla McCarnaghi, la Yamamay risponde per le rime: "La presenza di un’altra squadra di serie A1 di volley femminile nel PalaYamamay non rientra tra gli obiettivi di breve o di lungo periodo "
Botta e risposta (polemico) a distanza tra il Comune di Busto Arsizio e la Yamamay Futura Volley. L’amministrazione ha infatti diramato una nota con la quale ha smentito il presunto no alla concessione del PalaYamamay Maria Piantanida alla Mc Carnaghi per le partite dei playoff: «Non sono mai stati interpellati né il sindaco Gigi Farioli, né l’assessore alla partita, né Agesp Servizi circa il possibile utilizzo dell’impianto da parte della squadra di Villa Cortese», spiega il Comune. Altro fronte la voce che vuole trasformare il palazzetto di viale Gabardi nella casa del volley nazionale ed europeo: «La visita della commissione CEV, in previsione dell’organizzazione dei campionati europei e mondiali è in programma domani mattina – spiegano dal Comune -. Se il campanile è fonte di radicamento, il campanilismo è miopia e il prodromo del fallimento». Nelle prossime giornate Farioli ha assicurato che chiederà ad Agesp Servizi e ai dirigenti delle società sportive un colloquio ufficiale.
«Con riferimento al comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Busto Arsizio, Futura Volley ed Inticom Spa manifestano il proprio stupore – si legge in una nota -. L’attuale destinazione dell’impianto sportivo di Via Gabardi è stata infatti ufficialmente sancita nel marzo 2009 dal rinnovo quinquennale del contratto di utilizzo che concede, a titolo oneroso, l’uso esclusivo del PalaYamamay alla Futura Volley per l’intera durata dei campionati sportivi indoor di pallavolo. Tale rinnovo non era certamente un atto dovuto e di sicuro, nella sua vigenza, non potrà essere ignorato. La possibile ribalta europea del PalaYamamay -per la Coppa CEV e per i campionati europei del 2011- è frutto dell’impegno pluriennale della Futura Volley, delle sue persone e dei suoi sponsor, oltre che del rapporto di fattiva collaborazione con Agesp. La presenza di un’altra squadra di serie A1 di volley femminile nel PalaYamamay non rientra tra gli obiettivi di breve o di lungo periodo della Futura Volley. Inticom Spa, quale soggetto denominante l’impianto sportivo e quale title sponsor, conferma piena adesione in merito. Inticom Spa conferma che il sindaco di Busto Arsizio era stato reso edotto personalmente circa la posizione della Futura Volley e di Inticom Spa. Futura Volley ed Inticom esprimono il proprio rammarico nel prendere atto di queste sterili polemiche proprio nel momento in cui sarebbe auspicabile che i tifosi e la comunità cittadina si stringessero intorno alla squadra per sostenerla nella fase decisiva della stagione sportiva, senza adombrare lo spettro di un fantomatico “fallimento”».
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