Presentato il Gp Insubria nel nome di Ballerini
Commozione per la scomparsa del ct azzurro a Campione d'Italia, dove è stata svelata la corsa del 27 febbraio. Si andrà dall'enclave a Pieve Vergonte con l'attraversamento del Varesotto: Basso ed Evans le star al via
C’è il commosso ricordo di Franco Ballerini nella testa e nel cuore di coloro che hanno partecipato alla presentazione del G. P. Insubria, la gara in calendario il prossimo 27 febbraio. Nella Sala Civica di Campione d’Italia il primo applauso è stato proprio per il commissario tecnico della nazionale, morto ieri in un maledetto incidente rallystico, grande amico e sostenitore del pedale varesino. A lui, probabilmente, verrà intitolato un traguardo o un riconoscimento proprio legato al "Gp Insubria", come ha accennato il patron della "Binda" Renzo Oldani nel corso della mattinata.
"Binda" che non è l’unica organizzatrice della kermesse, visto che oltre alla società varesina sono impegnati i ticinesi del Velo Club Lugano e gli ossolani del Fans Club Cheula: un "asse" che rappresenta al meglio tutto il territorio insubrico e che vuole aprire la strada a una collaborazione sempre più ampia tra gli enti locali.
E le istituzioni si sono sedute in prima fila alla presentazione svoltasi in riva al Ceresio: a salutare la platea si sono alternati i rappresentanti dei comuni di Campione e Pieve Vergonte (sede di partenza e arrivo della corsa) e quelli delle province di Varese e del Verbano Cusio Ossola. Per quest’ultima non è mancata la testimonianza di Guidina Dal Sasso che ora è assessore allo sport del Vco ma vanta un grande passato sugli sci da fondo (fu azzurra per molte stagioni) ed è la madre di Paolo Longo Borghini, corridore attualmente in forza alla Isd Neri che sarà protagonista nel gruppo il 27 febbraio.
Il Gp Insubria dunque, con il nuovo percorso (l’anno passato si partì da Como per chiudere a Lugano) raggiunge l’obiettivo di coinvolgere l’intero territorio dei Laghi: dopo la partenza di Campione d’Italia il plotone infatti affronterà un tratto in Canton Ticino, una lunga parentesi varesotta con tanto di traguardo volante a Gavirate e poi andrà in Piemonte passando sul celebre ponte di ferro a Sesto Calende. Arona è l’attacco della prima salita che porta sopra a Nebbiuno, poi la strada tornerà a scendere in picchiata verso Verbania. L’Insubria si risolverà però, con ogni probabilità, nel circuito finale tra Vogogna e Pieve Vergonte: cinque giri del breve anello con due strappi che potrebbero fare la selezione.
Ad accendere i tifosi non mancheranno corridori di primo piano: come già annunciato infatti, alla corsa parteciperanno sia l’idolo di casa Ivan Basso sia il campione del mondo Cadel Evans ma non saranno gli unici grandi nomi al via. Il campione in carica Ginanni (riserva azzurra a Mendrisio) è certamente un uomo molto interessante, la Lampre presenterà la grande speranza Diego Ulissi mentre c’è attesa per sapere chi parteciperà con le maglie di Ag2R, Sky e Caisse d’Epargne.
Insomma, la corsa del 27 febbraio si preannuncia come appuntamento di tutto rispetto in una data che, solitamente, non consente grandi ordini di partenza né tantomeno grande appeal visto che la preparazione non è ancora affinata al meglio. Il percorso però sembra adatto alle condizioni fisiche dei corridori e il fatto che proprio Franco Ballerini avesse dato il proprio avallo alla "Binda" rappresenta una garanzia ulteriore. E uno sprone a fare ancora meglio.
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