Provex, un anno in giro per il mondo
Si è svolta l’assemblea annuale di Provex, il Consorzio export-import che fa capo all’Unione Industriali, Che vede la partecipazione a 33 fiere all’estero e a 8 eventi internazionali in Italia
Si è svolta l’assemblea annuale di Provex, il Consorzio export-import che fa capo all’Unione Industriali. Che vede come primo bilancio la partecipazione a 33 manifestazioni fieristiche all’estero e a 8 eventi di livello internazionale in Italia, che hanno coinvolto 34 imprese consorziate, per un totale di 78 presenze sui mercati internazionali. In pratica, tolto il mese di agosto, una rassegna a settimana.
Numeri di un bilancio a cui si devono aggiungere quelli delle due missioni estere che hanno coinvolto 27 imprese. La prima in Russia, all’interno della più ampia iniziativa promossa da Confindustria, Governo, ICE (Istituto per il Commercio Estero) e ABI (Associazione Bancaria Italiana) all’inizio di aprile. L’altra a Belgrado, in novembre, con il contributo della Camera di Commercio di Varese con la quale è stato portato avanti il Progetto Serbia, per promuovere le opportunità di un mercato considerato una delle porte principali verso l’Europa Orientale.
Provex, il Consorzio Export-Import dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, ha fatto i conti con le attività 2009, dunque, nell’assemblea di Gallarate. «Ci troviamo qui – ha esordito nella sua relazione il Presidente di Provex, Carlo Gallazzi – dopo un anno veramente difficile per tutte le nostre imprese, un anno che ha visto tutti noi lottare contro mille difficoltà e che in alcuni momenti, non lo nego, ha messo a dura prova la nostra voglia di fare impresa».
Nonostante il contesto non certo facile Provex ha comunque continuato ad organizzare stand in giro per il mondo e ad accompagnare il sistema produttivo locale alla caccia di nuove opportunità. La costante presenza alle fiere che si sono tenute nei quattro angoli del pianeta, ha sostenuto Carlo Gallazzi, «testimonia il continuo impegno di Provex nel sostenere le imprese consorziate ad affacciarsi su nuovi mercati e ad affermarsi su quelli consolidati». Crisi o non crisi.
Ciò indipendentemente dal settore di appartenenza. Quello della meccanica e della subfornitura, ad esempio, ha confermato la presenza sui principali mercati attraverso la partecipazione alle più importanti manifestazioni fieristiche del comparto. In Europa i meccanici varesini sono stati alla SIMA di Parigi, all’IWA di Norimberga, all’Hannovermesse di Hannover, alla Power Gen Europe di Colonia, alla Offshore Europe di Aberdeen, alla Alihankinta di Tampere, alla Elmia di Jönköping, alla SSW di Masstricht, alla Metalforum di Poznan, al Midest di Parigi, alla Ipack Ima di Milano, alla Autopromotec di Bologna. In America le imprese hanno presenziato allo Shot Show di Orland e alla Power-Gen International di Las Vegas. Fondamentale anche il presidio dei mercati orientali, anche estremi come quello australiano. Le imprese meccaniche prealpine, infatti, sono state impegnate a presentare la propria produzione anche alla Middle East Electricity di Dubai, alla Power Gen India a New Dehli, alla Technology di Tel Aviv, alla M-Tech di Tokyo ed alla National Manufacturing Week di Melbourne.
Fitto il calendario anche per l’industria tessile con la partecipazione alla Heimtextil di Francoforte, alla Tissu Premier di Lille, alla Première Vision di Parigi, a Pret a Porter di Parigi, a Moda In di Milano, a Immagine Italia a Firenze, a Styl in Brno; a Kiev Interiors a Kiev, a CIFF di Copenhagen, a Mood in Bruxelles, al Salone Nautico di Genova. In Asia, invece, le aziende sono approdate all’Homedeco di Almaty e all’Evteks di Istanbul. Tanto per citare gli esempi più significativi.
Un’attività, quella fieristica, a cui si è accompagnata quella di supporto nella gestione di PuntoRussia, la base logistica per le imprese varesine creata a Mosca, nel 2005, dall’Unione Industriali. «Su questo fronte – ha spiegato Gallazzi – da una parte continua il consolidamento della presenza sul mercato russo di quelle imprese che aderirono, fin dall’inizio, a questa iniziativa, dall’altra stiamo portando avanti un’opera di accompagnamento di altre realtà produttive del territorio, che per la prima volta si affacciano su questo mercato».
Fondamentale inoltre è stata nel 2009 la consulenza offerta nei più vari ambiti a sostegno dell’internazionalizzazione delle realtà produttive del territorio. «Provex – ha spiegato Carlo Gallazzi – ha mantenuto inalterato il supporto fornito alle imprese garantendo tutti i servizi indispensabili per operare sui mercati esteri. Tra questi, le informazioni commerciali, le traduzioni, il servizio di interpretariato, la ricerca di partner, il corriere espresso, l’indispendabile collegamento con le agenzie di viaggio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Felice su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su Botte in strada e casino, la moda del “carico di compleanno” arriva a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.