Studiare oltre confine, le università del Canton Ticino

Sono la Scuola universitaria professionale e l'Università della Svizzera Italiana. Due atenei giovani ma con una grande tradizione culturale

usi università svizzera italianaL’Università della Svizzera italiana (USI) è stata fondata nel 1996; la storia del progetto universitario è però molto più lunga e risale ai primi anni dell’Ottocento. L’Università della Svizzera italiana (USI) è un ateneo plurilingue con una grande apertura internazionale. I suoi docenti e i suoi studenti provengono da almeno 80 nazioni. L’USI comprende quattro facoltà: Architettura sul campus universitario di Mendrisio, e Scienze della comunicazione, Scienze economiche e Scienze informatiche su

quello di Lugano. Il piano degli studi di tutte le Facoltà è conforme all’ordinamento europeo degli studi universitari che prevede dopo i primi tre anni l’attribuzione del titolo di Bachelor (laurea triennale) e dopo i secondi due quello di Master
(laurea magistrale). L’USI è attiva in diversi campi di ricerca innovativi e fa parte di numerosi network di ricerca nazionali ed internazionali.
 
I numeri:
4
Facoltà
31
Istituti e laboratori
21
Master biennali
5
Scuole dottorali
6
Programmi Executive Master
 
2327
Studenti (Bachelor + Master)
220
Dottorandi
160
Partecipanti Executive Master
2707
Totale degli studenti
 
82
Professori di ruolo (65 utp)
195
Docenti a contratto (47 utp)
379
Assistenti e ricercatori (227 utp)
656
Totale personale accademico
 
121
Collaboratori nei servizi (108 utp)
 
Budget complessivo 75 milioni di CHF
utp: unità a tempo pieno

supsi univeristà svizzera La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) è una delle nove SUP – Scuole universitarie professionali – Fachhochschulen, Hautes écoles specialisées, Universities of Applied Sciences – riconosciute dalla Confederazione Svizzera.
Fondata sul diritto federale, è un ente autonomo di diritto pubblico, istituito dal Cantone Ticino con legge dell’11 marzo 1997, che ha integrato numerose scuole di specializzazione e istituti di ricerca pubblici e privati preesistenti.
I numeri:
4 dipartimenti suddivisi in 12 unità (istituti, laboratori e centri di competenza):
– Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD)
– Dipartimento sanità (DSAN)
– Dipartimento scienze aziendali e sociali (DSAS)
– Dipartimento tecnologie innovative (DTI)
 
4 scuole affiliate
– Conservatorio della Svizzera italiana (CSI)
– Fernfachhochschule Schweiz (FFHS)
– Physiotherapie Graubünden (PG)*
– Scuola Teatro Dimitri (STD)
* corso di laurea integrato nel Dipartimento sanità (DSAN)
 
7 sedi ripartite tra il campus di Lugano-Trevano (Canobbio), tre sedi contigue nel Comune di Manno e altre 5 sedi distaccate a Lugano- Besso, Stabio, Verscio, Briga (Vallese) e Landquart (Grigioni).

21 corsi Bachelor

13 corsi Master
 
578 collaboratori (429 unità a tempo pieno) attivi nei quattro dipartimenti, di cui 30 professori, 246 docenti e docenti-ricercatori, 116 ricercatori e collaboratori scientifici, 83 dottorandi e assistenti, 99 collaboratori amministrativi, tecnici e informatici e 4 apprendisti.
 
2’352 studenti Bachelor – Il 59% è costituito da uomini e il 41% da donne.
Il 49% degli studenti proviene dal Ticino, il 32% da altri Cantoni, il 13% dall’Italia e il 6% da altri Paesi.
Nel primo anno della formazione Bachelor sono presenti 735 matricole, mentre gli studenti diplomatisi nel 2008 sono 307.
 
98 studenti Master – Il 61% è costituito da uomini e il 39% da donne. Il 14% degli studenti proviene dal Ticino, il 7% da altri Cantoni, il 48% dall’Italia e il 31% da altri Paesi. La maggior parte degli studenti sono attivi presso il Conservatorio della Svizzera italiana.
 
373 studenti – Nel 2008 sono 104 gli studenti che hanno conseguito un diploma di Master of Advanced Studies o un Executive Master of Business Administration.

2’917 partecipanti alla formazione continua

295 i corsi offerti dai soli dipartimenti, per un totale di 8’001 ore-lezione.
16 milioni di franchi è il volume dei finanziamenti per la ricerca nel corso del 2008.

La ricerca 

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Pubblicato il 26 Febbraio 2010
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