Trenitalia – LeNord, Formigoni: “Direzione giusta”
Il governatore della Lombardia sul trasporto pubblico: “C'è ancora molto da fare ma oggi ci sono meno soppressioni e più puntualità"
«L’accordo Trenitalia – Le nord sta producendo effetti positivi, con meno soppressioni e più puntualità».
Il governatore della Lombardia Roberto Formigoni interviene alla mattinata della Mobility conference dedicata al trasporto pubblico locale in Lombardia e chiarisce subito: «Mettere il tema del trasporto pubblico locale al centro dell’agenda politica è un obbligo».
«Siamo consapevoli – ha detto Formigoni – che il sistema del trasporto pubblico locale non è ancora in grado di rispondere alle esigenze in crescita dei cittadini. Ma la risposta del trasporto pubblico che stiamo dando è in miglioramento. E seguiremo un’ottica di sistema per risolvere il problema».
«In questi anni – ha specificato Formigoni – abbiamo lavorato per il rafforzamento della maglia regionale dei trasporti e sul potenziamento degli interventi in area urbana. Parto dal patto del trasporto pubblico locale firmato nel 2008 tra Regione, associazioni di utenti, sindacati e operatori che nel novembre di quell’anno ha definito in maniera unanime le linee guida per la riforma del sistema. Un accordo fatto non solo di carta ma di impegni che ci ha permesso di delineate le risorse nella prima parte».
«Nella legislatura sono stati investiti quasi 7 miliardi di euro nel trasporto. Sui nuovi treni sono stati spesi già 750 milioni di euro, e 120 milioni per nuovi autobus. La seconda parte del patto ha delineato la riforma. Il progetto di legge è in discussione in questi giorni in Consiglio regionale, dove mi auguro verrà approvato».
Il progetto di legge tratta, fra gli altri argomenti: l’attivazione di agenzie di trasporto pubblico locale per rendere efficace la gestione del sistema, l’affinazione del controllo e di monitoraggio del servizio all’utenza, un sistema informativo unico regionale, nuove modalità di assegnazione delle risorse a costi standard, gare di evidenza pubblica come modalità ordinaria per l’assegnazione dei servizi, sistema tariffario unico a livello regionale.
«Ben venga che dalla Mobility Conference si levi la richiesta di modernizzazione – ha detto Formigoni rispondendo a Confindustria -. Potevo dire che Regione Lombardia rimanesse esterna rispetto a Ferrovie dello Stato. Ho fatto la scelta guardando ai cittadini, per questo abbiamo scelto la via Trenitalia – LeNord e spostare la testa decisionale di ciò che accade sui pendolari a Milano, mentre prima era a Roma. Oggi abbiamo 250 nuove corse, nuove assunzioni che stanno facendo vivere un inverno che anche con condizioni climatiche peggiori dell’anno scorso ha comunque livelli più accettabili. L’accordo Trenitalia-Le nord sta producendo effetti positivi, con meno soppressioni e più puntualità».
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