“Anche noi vorremmo il nostro decreto interpretativo”

Dopo il varo del decreto interpretativo salva liste, emanato dal Governo e firmato dal presidente della Repubblica, sono giunte alla redazione numerose lettere e commenti.
Chi di noi vede di buon occhio la burocrazia? Davvero in pochi. Spesso intralcia le nostre iniziative e elimina il tempo libero. Una cosa però è certa: la burocrazia è indispensabile. Certo deve essere il più possibile razionalizzata e resa di facile accessibilità, ma dalla burocrazia non si può prescindere.
E lo sanno bene i nostri lettori che per colpa di un inghippo burocratico si sono visti rifiutare un’autorizzazione o rinviare un loro diritto.
Ma così è, anche la forma è importante (sempre?). Raccontateci la vostra esperienza.
Ecco tutte le lettere giunte sul tema:

• La tesi di laurea e il decreto interpretativo
• Voglio anchio il decreto interpretativo
• L’opinione di una piccola imprenditrice sui ricorsi delle liste
• Napolitano non ha sbagliato
• Tutto è permesso in questa repubblica delle banane
• Principianti allo sbaraglio? Meglio dire incompetenti strapagati
• Le multe, i vigili e il "decreto interpretativo"
• Napolitano è garante di tutti?
• Legalità o illegalità?
• La sovranita’ appartiene al popolo…
• Cos’altro deve accadere?
• Le acrobazie istituzionali che si fanno qui non le fa nessuno
• Trovare precedenti è impresa impossibile
• Napolitano ha sbagliato
• Decreto interpretativo ? Qui si sta andando al regime dittatoriale
• La tesi di laurea e il decreto interpretativo
• Dittatura
• Il debito politico di Formigoni
• 
  

  Per maggior chiarezza

• 
  

  Da insegnante: le regole ci sono