Claudio Simonetti e i Globin in concerto

L'appuntamento è per venerdì 26 marzo, alle 21, al Teatro di Via Dante

Claudio Simonetti e band in concerto, venerdì 26 marzo, alle 21, al Teatro di Via Dante con ingresso libero.

Una vera e propria leggenda: Claudio Simonetti e i Goblin. Un viaggio nella storia della band che ha fatto della sua musica l’elemento insostituibile di molti capolavori dell’horror e del thriller italiano. Dagli esordi in sordina, con il gruppo Oliver prima e Cherry five dopo, quattro ragazzi, poco più che ventenni, vengono chiamati a comporre le musiche di un film destinato al culto: Profondo Rosso. I Goblin scalano così le vette delle classifiche di vendita di tutto il mondo. Il sound è un progressive – rock con sprazzi di jazz-blues venato da influenze malefiche e giri di organo sinistri, originalissimi per l’epoca. Grazie a quest’inedita simbiosi tra film e musica sia la band che Dario Argento vengono posti all’attenzione dei mass-media di tutto il mondo ed i Goblin diventano i "portabandiera" del progressive-rock italiano. Da allora si susseguono i successi firmati sia dalla band che da Simonetti stesso quali ad esempio: Suspiria (1977), Zombie (1978), Tenebre (1982), College (1983), Phenomena (1985), Demoni (1985), Opera (1988), Il Cartaio (2003), La terza madre (2007). Nel corso degli anni la band subisce varie vicissitudini poi si scoglie definitivamente. Nel 1999 Simonetti inizia il progetto Daemonia con Federico Amorosi, Nicola Di Stasio e Titta Tani, riproponendo con un nuovo sound non solo le colonne sonore dei Goblin, ma anche quelle di Ennio Morricone, Keith Emerson e dello stesso Simonetti per i film di Dario Argento in primis, ma anche di altri registi Horror.
Così, un anno dopo l’importante omaggio alla figura e all’opera di Nino Rota, il grande compositore autore delle colonne sonore dei film di Federico Fellini, l’assessorato alla Cultura della città di Castellanza ripropone un’altro grande autore di colonne sonore, conosciuto in tutto il mondo.
Claudio Simonetti è figlio d’arte. Suo padre Enrico è autore di colonne sonore per film e sceneggiati televisivi. Il suo capolavoro è indubbiamente la celeberrima musica composta per la sigla dello sceneggiato Gamma, diretto nel 1975 da Salvatore Nocita, che veleggiò per molte settimane al primo posto dei 45 giri più venduti. Un’intera generazione è cresciuta poi ascoltando le famose “fiabe sonore” mirabilmente musicate da Enrico Simonetti. E la generazione successiva può forse dimenticare la celeberrima “Gioca Jouer” interpretata da Claudio Cecchetto ma scritta proprio da Claudio Simonetti?

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Pubblicato il 19 Marzo 2010
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