“Filiera del cinema”, la nuova scommessa del Ticino
I primi passi del progetto, che coinvolge enti diversi del territorio, sono stati discussi in un incontro. Invitati anche i responsabili del Festival internazionale di Locarno e del cinema giovane di Bellinzona
Il Canton Ticino punta sul cinema. Sono stati definiti ieri i primi passi operativi per l’attuazione di una filiera dedicata proprio a questo settore. L’obiettivo è quello di accrescere la competitività territoriale attraverso la valorizzazione del potenziale del settore dell’audiovisivo, cercando inoltre di creare per il territorio un’immagine positiva per il turismo. L’azione delle istituzioni ticinesi sarà rivolta al sostegno alla progettazione di una Film commission e di un centro di competenze e di coordinamento delle attività dell’audiovisivo della Svizzera italiana.Oltre a funzionari del Dipartimento delle finanze e dell’economia e del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, all’incontro dedicato a questo progetto hanno partecipato anche alcuni rappresentanti di Ticino Turismo, degli enti turistici locali, di importanti realtà produttive – quali la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, la Polivideo SA e l’Associazione dei produttori indipendenti APICE – nonché degli attori cantonali attivi nella formazione (USI, SUPSI, Conservatorio internazionale di scienze audiovisive).
Al tavolo delle discussioni sono intervenuti inoltre i rappresentanti del Festival internazionale del Film di Locarno e del Festival internazionale del cinema giovane Castellinaria di Bellinzona. Al fine di garantire un costante flusso di informazioni tra gli attori del territorio cantonale e la piattaforma tematica, ha partecipato ai lavori anche il rappresentante dell’Ente regionale di sviluppo del Locarnese e Vallemaggia a nome di tutti gli Enti regionali di sviluppo cantonali.
Pubblicato il
18 Marzo 2010
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