Imprese: Cattaneo presenta i nuovi bandi regionali
Sono stati presentati questa mattina dall'assessore i fondi a favore di innovazione, aggregazione nel settore delle costruzioni, brevetti e altro. Tutti i dettagli
«Molto abbiamo fatto fino ad oggi per fronteggiare la crisi, ma anche in questa fase, oltre a voler garantire una continuità alla nostra azione di sostegno, abbiamo voluto mettere in campo misure nuove, sempre più adeguate, efficaci e rispondenti ai bisogni reali della nostre imprese, per poterle accompagnare sulla via della ripresa che piano piano inizia a manifestarsi».
Con queste parole l’assessore Raffaele Cattaneo ha presentato questa mattina, 2 marzo 2010, i nuovi interventi per le imprese della regione Lombardia.
«Si tratta in generale di interventi che mirano a sostenere soprattutto chi scommette con fiducia e positività sul futuro e decide di investire per far crescere la propria azienda e migliorare la competitività sul mercato – ha precisato Cattaneo – Questo “Pacchetto della Fiducia” si caratterizza dunque in una logica di crescita complessiva di tutto il sistema, per una forte attenzione alle componenti dell’innovazione, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale».
Le nuove misure sono volte a sostenere e promuovere l’innovazione e l’efficienza energetica nelle imprese, sostenendo gli investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature o apparecchiature; lo sviluppo del settore delle costruzioni; il sostegno al settore agricolo; i processi di brevettazione nelle imprese; progettualità innovative per la risoluzione di problemi connessi all’impatto ambientale dei mezzi di trasporto pubblici e dei macchinari industriali; lo sviluppo del sistema delle imprese, nell’ambito di processi di internazionalizzazione e di apertura verso mercati esteri, di promozione e sostegno dell’innovazione e della competitività, nei settori ad alta tecnologia attraverso uno specifico accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico; il settore aerospaziale.
I contributi nel dettaglio:
Intervento a supporto dell’innovazione e dell’efficienza energetica delle imprese – Sostegno agli investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature o apparecchiature
Finalità
Con questa misura Regione Lombardia intende promuovere l’acquisto di macchinari / attrezzature / apparecchiature nuovi per le micro e piccole imprese, tecnologicamente avanzati ovvero il cui impiego produca, attraverso una riduzione dei consumi specifici di energia e la promozione di più elevati standard di efficienza energetica, effetti riduttivi dell’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente.
Risorse
L’ammontare delle risorse stanziate è pari a 145 Milioni di euro.
Beneficiari
Micro e piccole imprese, con almeno un dipendente con contratto di lavoro subordinato, di cui alle sezioni A, C, D, E, F, G, I, M-70, M-72, M-73, M-74, S-95 e S-96 della “classificazione delle attività economiche ISTAT – ATECO 2007”. Per poter accedere al contributo i beneficiari si devono impegnare a non ridurre il numero dei dipendenti nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda di contributo.
Misure
Sono previste due misure:
1) Misura A: Efficienza energetica – sostituzione per investimenti finalizzati alla sostituzione di macchinari/attrezzature/apparecchiature.
I macchinari/attrezzature/apparecchiature acquistati devono essere nuovi e ad elevata efficienza energetica che si ritiene conseguita qualora venga utilizzata la migliore tecnologia disponibile sul mercato oppure qualora il macchinario consenta di raggiungere un definito livello di risparmio energetico.
Il contributo previsto è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo di 15.000 euro per tutte le imprese (escluse quelle attive nella produzione di prodotti agricoli per il quale tale contributo è pari al 40%).
2) Misura B: Innovazione – acquisto nuovo
Si tratta di investimenti per l’acquisto di macchinari/attrezzature/apparecchiature nuovi con l’obbligo di acquistare, se disponibile, la migliore tecnologia disponibile sotto il profilo energetico (identificata da un’apposita etichetta energetica secondo le direttive CEE).
Il contributo previsto è pari al 30% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo di 10.000 euro.
Intervento regionale a sostegno del processo di innovazione tecnologica, sviluppo competitivo e processi di aggregazione produttiva nel settore delle costruzioni
Regione Lombardia nel corso dell’ultima legislatura si è fortemente impegnata supportando le imprese del settore edilizio, sia con interventi specifici di livello normativo e procedurale sia attraverso investimenti di ampia portata, finalizzati alla realizzazione di infrastrutture, opere pubbliche, adeguamenti strutturali, interventi di riqualificazione ed efficienza energetica.
Le imprese del sistema delle costruzioni (settore di grande rilievo nel sistema economico lombardo: le imprese del settore rappresentano circa il 17% del totale regionale e il 7,5% della forza lavoro) si stanno caratterizzando per la capacità di operare nella direzione della sostenibilità e nella capacità di creare rete di impresa con importanti ricadute in termini energetico-ambientali ed economici. Regione Lombardia, consapevole che la capacità di organizzarsi in reti o distretti è sempre stata una caratteristica fondante dell’economia lombarda, è particolarmente attenta a cogliere questa capacità anche in questo settore.
In particolare dunque sono state predisposte nuove misure per continuare a supportare la crescita competitiva del settore delle costruzioni attraverso due prime linee di intervento:
– la prima dedicata alla costituzione di aggregazioni di imprese competitive (consorzi, piattaforme logistiche e di fornitura, new-co innovative e multisettoriali);
– la seconda volta a favorire l’innovazione tecnologica e la qualificazione delle imprese edili, in particolare sotto il profilo ambientale, della sicurezza sul lavoro, della qualità dei processi di gestione aziendale.
1) Misura “Aggregazione delle imprese di costruzione”
Finalità
L’obiettivo è sostenere la razionalizzazione del sistema produttivo delle costruzioni, caratterizzato da un elevato grado di frammentazione, attraverso “programmi di investimento” finalizzati a sostenere:
– Sottomisura A: nascita di consorzi stabili, reti di impresa e di aggregazioni aziendali, operanti tanto nel settore delle opere pubbliche quanto nel mercato privato, ovvero la messa a sistema, all’interno di nuove aggregazioni imprenditoriali (new-co), di competenze e professionalità per la produzione e gestione di servizi complessi, “chiavi in mano” o global service (l’aggregazione deve essere costituita da almeno 3 soggetti);
– Sottomisura B: nascita di consorzi di acquisto e di piattaforme logistiche e di fornitura, anche in forma cooperativa (l’aggregazione deve essere costituita da almeno 8 soggetti).
Risorse
L’ammontare delle risorse previste è pari a 2 Milioni di euro.
Beneficiari
Aggregazioni di micro, piccole e medie imprese – singole, associate o consorziate – classificate, in base all’attività prevalente, nell’ambito della classe Istat – Ateco 2007 “F – Costruzioni” e iscritte in una delle Casse Edili della Regione Lombardia.
Contributo
E’ previsto un contributo in conto capitale per un massimo del 20% delle spese ammissibili; la spesa d’investimento complessiva ammissibile per programma di investimento è compresa tra un minimo (50.000 euro) e un massimo (800.000 euro).
2) Misura “Sviluppo aziendale in edilizia”
Finalità
L’obiettivo è promuovere l’avvio, da parte delle micro, piccole e medie imprese di costruzione lombarde, di “programmi di investimento” specificatamente orientati all’ammodernamento e alla riorganizzazione aziendale, nonché all’innovazione e alla qualificazione dei processi costruttivi in un’ottica di sostenibilità ambientale e di sicurezza sul lavoro.
Contributo
Regione Lombardia cofinanzierà programmi di investimento, per un importo complessivo compreso tra un minimo (25.000 euro) e un massimo (250.000 euro), per queste tipologie di investimenti:
certificazioni di sistemi di gestione per la qualità e di sistemi di gestione ambientale;
implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza e il lavoro;
investimenti materiali e immateriali relativi all’acquisto e all’installazione di attrezzature tecnologiche, strumentazione informatica, impianti ad alto contenuto tecnologico, software e programmi informatici, infrastrutture di rete, collegamenti, brevetti, know how e conoscenze non brevettate;
i costi per l’acquisto di attrezzature, strumentazioni e macchinari qualificabili come “best available technologies” (BAT), connessi all’implementazione dei progetti di qualificazione aziendale e all’eventuale ottenimento delle certificazioni citate.
Misure a sostegno del settore agricolo
Regione Lombardia intende sostenere il settore agricolo attraverso le seguenti misure:
1.Anticipo del 70% della PAC a 38.000 aziende agricole per un valore di circa 300 milioni di euro;
2.Contributi per le imprese agricole e di trasformazione e commercializzazione prodotti tramite l’abbattimento degli interessi e l’erogazioni di garanzie per l’accesso al credito in base agli aiuti straordinari per le crisi autorizzati dalla Commissione europea allo stato italiano il 4 febbraio 2010 (risorse previste 8 Milioni di euro);
3.Apertura di punti di ascolto e di assistenza tecnica per le aziende agricole presso le organizzazioni professionali agricole (oltre 200 sportelli), al fine di indirizzarle agli strumenti offerti da RL (risorse previste: 775.000 euro).
4.Contributi per azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura (risorse previste: 1,5 milioni di euro).
5.Sostegno ad un programma di ricerca a favore delle imprese agricole e agroindustriali per il triennio 2010-2012 (risorse previste: 12 milioni di euro).
6.Accordo con ISMEA per l’utilizzo dei prodotti finanziari e di rating per una offerta finalizzata alle imprese agricole lombarde, al fine di migliorare l’accesso al credito e il rapporto contrattuale con il sistema bancario.
Intervento regionale a sostegno dei processi di brevettazione
Finalità
Con questa misura Regione Lombardia intende promuovere e sostenere i processi volti ad ottenere il brevetto italiano, il brevetto europeo e/o altri brevetti internazionali da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde al fine di mantenere elevato il livello di sviluppo scientifico e tecnologico del sistema produttivo lombardo.
Risorse
L’ammontare delle risorse stanziate è pari a 3 Milioni di euro.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese e centri di ricerca privati, purché costituiti in forma di micro, piccola o media impresa.
Contributo
Sarà erogato un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese totali ammissibili, con i seguenti massimali:
-
Euro 2.500 nel caso di richiesta di un brevetto italiano;
-
Euro 5.000 nel caso di richiesta di due o più brevetti italiani;
-
Euro 8.000 nel caso di richiesta di un brevetto europeo e/o internazionale;
-
Euro 16.000 nel caso di richiesta di due o più brevetti europei e/o internazionali.
Intervento regionale a sostegno delle migliori e innovative idee progettuali nell’area applicativa dell’ambiente – energia
Finalità
Con questa misura Regione Lombardia intende verificare, valutare e censire le più innovative progettualità scientifiche e tecnologiche di risoluzione dei problemi connessi all’impatto ambientale dei mezzi di trasporto pubblici e dei macchinari industriali.
I progetti di ricerca e sviluppo finalizzati ad accrescere il sistema delle conoscenze e conseguentemente l’utilizzo di nuove applicazioni innovative devono essere relativi a due ambiti di intervento:
-
risoluzione delle problematiche collegate all’impatto ambientale e acustico dei mezzi di trasporto pubblici;
-
risoluzione delle problematiche collegate all’impatto ambientale dei macchinari industriali appartenenti alle filiere del settore meccanico caratterizzati dall’utilizzo di processi di filtrazione di oli e fluidi.
Risorse
L’ammontare delle risorse stanziate è pari a 1 Milione di euro.
Beneficiari
Imprese singole, associate o in aggregazione di qualsiasi dimensione che abbiano competenze di eccellenza nelle tecnologie interessate in partenariato con Università, Organismi di ricerca, Centri di Eccellenza.
Contributo
Sarà definito con successivo provvedimento esecutivo di attuazione della presente selezione. I migliori progetti, di importo uguale o superiore a 500.000 euro, saranno cofinanziati attraverso un bando specifico emanato successivamente da Regione Lombardia, secondo i regolamenti comunitari in vigore.
Misure a sostegno del settore aerospaziale
Regione Lombardia sta operando per sostenere il settore attraverso:
-
il pieno appoggio alla costituzione e al riconoscimento di un distretto tecnologico relativo all’aerospazio.
Regione Lombardia intende investire in questo progetto che vede il coinvolgimento di piccole, medie e grandi imprese, centri di ricerca e università, enti e associazioni, già classificato fra i progetti finanziabili con i fondi del Bando Driade (Distretti Regionali per l’Innovazione, l’Attrattività e il Dinamismo dell’Economia locale) che, con una dotazione di 12,7 ML euro, ha lanciato il Distretto Aerospaziale (cento aziende fra gli aderenti al network);
-
l’impegno a favore di una sempre maggiore partecipazione di Regione Lombardia all’interno della rete Nereus, associazione europea delle Regioni (attualmente 39 partners) che utilizzano tecnologie spaziali.
Regione Lombardia è infatti presente, a partire dalla costituzione, come partner attivo della rete, con la finalità di contribuire all’aumento della capacità europea in tema di telecomunicazioni, osservazione terrestre, navigazione satellitare e sviluppo di applicazioni tecniche.
-
la disponibilità a promuovere il distretto emergente aerospaziale in network e manifestazioni di carattere internazionale.
Regione Lombardia, infatti, si propone, come catalizzatore di progetti del sistema “Lombardia”, con la finalità di incrementare l’effetto e le ricadute dell’impatto nel proprio territorio e intende, quindi, appoggiare la partecipazione, anche nel settore dell’aerospazio, di attori sia esterni che interni alla Regione stessa, a progetti e network europei e internazionali coerenti con le attività programmatiche e strategiche regionali, con l’obiettivo di rafforzare lo scambio di conoscenza nel campo della ricerca e promuovere lo sviluppo di modelli innovativi.
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