La festa della donna tra cultura e buona cucina
In giornata è prevista una visita alla Villa Necchi Campiglio, edificio con sede nel cuore di Milano e circondato da un ampio giardino, sontuosa dimora dei noti esponenti dell’alta borghesia
L’Amministrazione Comunale di Bernate Ticino, in collaborazione con la Parrocchia di San Giorgio e il Centro Anziani, ha organizzato per sabato 13 marzo una festa della donna all’insegna della cultura e della buona cucina.
Nel pomeriggio è prevista una visita alla Villa Necchi Campiglio, edificio con sede nel cuore di Milano e circondato da un ampio giardino, sontuosa dimora dei noti esponenti dell’alta borghesia industriale lombarda conosciuti ai più per le macchine da cucire.
Il complesso, scampato ai bombardamenti bellici, è stato costruito tra il 1932 e il 1935 dall’architetto milanese Piero Portaluppi e aggiornata in seguito dal collega Tommaso Buzzi, ed è diventato proprietà del FAI (Fondo Ambiente Italiano) grazie alla generosità di Gigina Necchi Campiglio e Nedda Necchi nel 2001.
L’eccezionale complesso residenziale è giunto a noi perfettamente integro, specchio del gusto raffinato e dell’elevato stile di vita dei proprietari. Gli ampi volumi interni della villa, la preziosità dei materiali e il vasto spazio dedicato alle sale di rappresentanza, contribuiscono a raccontare la storia della Milano della prima metà del Novecento e allo stesso tempo testimoniano il fervore delle quotidiane attività domestiche, adeguatamente espresse dalla sequenza di stanze di servizio, office, cucine e bagni ancora dotati di arredi e impianti tecnici originari.
Due importanti donazioni arricchiscono inoltre la visita: la straordinaria collezione di opere d’arte del primo Novecento di Claudia Gian Ferrari, con lavori di Sironi, Martini, de Chirico oltreché di altri importanti artisti; e la raffinatissima collezione di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero ed Emilietta De’ Micheli, con tra le altre anche tele di Canaletto, Rosalba Carriera e Tiepolo.
Infine, al rientro da Milano in Canonica, i generosi consorti ed alcuni amici delle festeggiate accoglieranno signore e signorine con una cena preparata appositamente per loro.
Le adesioni al pomeriggio e alla cena sono aperte a tutti, e si raccoglieranno già da subito presso gli uffici comunali, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il costo dell’intera giornata è di 20 euro, mentre per chi partecipa solo alla cena la quota ammonta a soli euro 10.
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