La replica del fiduciario: “I bustocchi non fanno la raccolta differenziata”
"Niente lezioni morali, dalla cittadinanza non vengono buoni esempi". I contatti con Agesp per raccogliere almeno l'umido sono a buon punto. "Differenziata e parcheggi sono le nostre prime necessità"
Niente "lezioni morali" a mercato e Agesp: il problema della raccolta differenziata è ben noto e da tempo si sta cercando di affrontarlo. Si guardi piuttosto ai comportamenti di molti cittadini cui della raccolta differenziata… non può fregare di meno. In questi termini interviene sulla questione dei rifiuti lasciati dal mercato settimane il fiduciario per i mercati di Busto Arsizio, Castellanza e Fagnano Olona, Massimo Rogora.
«Già qualche mese fa Varesenews si scriveva di abusivi nei mercati, e mi sono irritato vedendo citata Busto, che non ne ha: oggi arrivo e casa e trovo "servita" la questione della raccolta differenziata». Una replica era doverosa a tutela dell’immagine del mercato.
«Avevo già contattato su questo argomento Agesp, proponendo delle soluzioni ma mi è stato fatto presente che c’erano delle difficoltà pratiche da superare. Per portare gli scarrabili per i rifiuti da separare ci vogliono i camion: non si tratta di oggetti che possono essere piantati lì per la notte, e la mattina presto la gente si lamenta già così per i mezzi pesanti e i rumori nei giorni di mercato». Ora una prospettiva c’è: si parla di utilizzare il cortiletto-parcheggio della ex sede della Polizia Locale in viale Piemonte, fisicamente a pochi metri dalla piazza Bersaglieri. Soluzione che in effetti offrirebbe gli spazi necessari – purchè si butti già il muro divisorio.
Ma Rogora se la prende con i bustocchi. «Chi vi ha scritto farebbe bene a tenere conto di certi comportamenti della cittadinanza, prima di colpire con una sola sassata sia noi, che già sopportiamo difficoltà e spese pur offrendo prezzi convenienti, che Agesp. La raccolta differenziata è importante, io a casa la faccio sempre – poi però quando vado a controllare ad esempio il bidone dell’umido, ci trovo quasi solo i miei di sacchetti. I cittadini di Busto Arsizio non separano i rifiuti, lasciano le tv sui marciapiedi, della differenziata non gliene frega niente» lamenta testuale Rogora. Il mal comune, però, non è sempre mezzo gaudio. In questo caso, è un mezzo fiasco: quello di una ex città "riciclona" che ha perso quota in classifica negli anni. Strettamente legata è la questione dell’inceneritore, in questi giorni tornata di grande attualità, che anche Rogora ricorda di sfuggita.
Il fiduciario ha chiesto una mano anche a Luciana Ruffinelli che nei suoi tour elettorali era passata dal mercato qualche settimana fa: «Raccolta differenziata e parcheggi, queste le nostre richieste, ormai è un anno che si parla delle questioni relative al mercato». Della differenziata come (non) è ora abbiamo detto, sui parcheggi si scatenò una breve rissa interna al centrodestra. Intanto, l’unico mercato che al momento a Rogora risulti fare della raccolta differenziata è quello di Magenta. Quello di Busto potrebbe però seguirlo presto: «Mi è stato detto che per l’umido questa primavera saranno forniti dei contenitori». Sarebbe già un buon passo avanti.
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