Le star della classica al Lugano Festival
Si aprirà il 5 aprile la nuova edizione della kermesse musicale che porterà nel capoluogo ticinese alcuni tra gli artisti più entusiasmanti della scena internazionale
Si aprirà il 5 aprile (lunedì di Pasqua), con una settimana di anticipo rispetto agli scorsi anni, l’edizione 2010 di Lugano Festival, la kermesse musicale che porterà nel capoluogo ticinese alcuni tra gli artisti più entusiasmanti della scena internazionale. Come di consueto il Festival sarà articolato in due sezioni.
Nove gli appuntamenti della prima parte, che si terrà dal 5 aprile al 7 giugno, con grandi direttori e solisti quali Vladimir Ashkenazy, Mikhail Pletnev, Sol Gabetta, Semyon Bychkov, Alain Lombard, Vadim Gluzman, Heinz Holliger.
Due le novità: un concerto gratuito la domenica mattina, con cui Lugano Festival intende aprire le porte a nuove fasce di pubblico, dai giovani alle famiglie; e la presenza nel cartellone di un personaggio geniale e trasversale come Bobby McFerrin, che sa coniugare come pochi classicità e gusto swing, attraverso lo straordinario virtuosismo strumentale della sua voce.
Seguirà il Progetto Martha Argerich, dall’11 giugno al 1° luglio, giunto alla nona edizione: un evento che richiama a Lugano un pubblico proveniente da molti paesi europei, per partecipare a concerti che rappresentano anche un incontro tra culture, sensibilità, intelligenze diverse, attraverso la collaborazione fra artisti molto differenti tra loro, uniti dall’amore per la musica da camera e dall’amicizia per la grande pianista argentina, anima dell’iniziativa.
Il Festival si apre nel segno dell’Unione Europea, con due gruppi giovani ad essa legati: la European Union Youth Orchestra, nata per volere di Claudio Abbado e oggi diretta da un altro grande, Vladimir Ashkenazy, e la Chamber Orchestra of Europe.
Tra le orchestre ospiti spiccano tre importanti realtà mitteleuropee: la WDR Sinfonieorchester Köln, gruppo sostenuto dalla Radiotelevisione tedesca, diretta dal russo Semyon Bychkov; la Kammerorchester Basel, guidata dall’inglese Paul McCreesh e la Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, protagonista del programma gratuito domenicale offerto alla popolazione dalla Città di Lugano e diretto da Helmuth Rilling.
L’Orchestra della Svizzera Italiana, troverà spazio nel cartellone con tre programmi, confermando la volontà di Lugano Festival di rappresentare un valore aggiunto per la cultura della Città, alternando orchestre ospiti con la più importante compagine stabile ticinese. L’OSI sarà diretta da tre artisti amatissimi dal pubblico di Lugano Festival: il russo Mikhail Pletnev, il francese Alain Lombard e lo svizzero Heinz Holliger.
Last but not least, gli Strumentisti della Scala di Milano affiancheranno la voce di Bobby McFerrin in un programma tutto da scoprire.
Grandi i direttori, e grandi i solisti invitati quest’anno, con una particolare attenzione per i giovani, che da sempre contraddistingue le scelte di Lugano Festival. Tre le star del violino, Lisa Batiashvili, Vadim Gluzman e Thomas Zehetmair; alla tastiera del pianoforte siederanno invece Grace Francis, Alexander Gavrylyuk e Oliver Schnyder. Ospiti anche la carismatica violoncellista Sol Gabetta e due figlie d’arte, Rahel e Sara Rilling (violinista e violista), dirette dal padre Helmuth.
La programmazione del Festival privilegia il grande repertorio classico-romantico, con interessanti sconfinamenti nella musica contemporanea, fino a Ligeti. Se a Mozart è dedicato un intero concerto, ampio spazio è dato anche a Robert Schumann, nel bicentenario dalla nascita.
Alcuni dei concerti saranno trasmessi in diretta sulla Rete Due della RTSI.
Tutti i concerti si tengono presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, piazza Indipendenza 4, con inizio alle 20.30 (salvo un concerto domenicale mattutino, alle 11).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Non è follia, è strategia: capire Trump per capire il nostro futuro
GiovPio su Eseguita l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, è attesa a Cazzago Brabbia per i funerali
PaoloFilterfree su Tre milioni e mezzo in meno per la manutenzione delle strade della provincia, Bernardoni e Torchia: “Uno schiaffo ai cittadini"
Jessica Caruso su Appello per ritrovare il coniglio nano Ade: smarrito ad Arsago Seprio
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.