Manifesti coperti e volantini buttati, il PD non ci sta
Lo sfogo di Maria Chiara Gadda per il Partito Democratico fagnanese: "è grave ed irrispettoso, non potevamo tacere anche stavolta: sarebbe ingiusto verso chi ha dato tempo e fatica per questa campagna elettorale"
"Le regole, loro malgrado, sono fatte per essere rispettate, per evitare che tutto diventi una giungla dove ovviamente è il più prepotente ad avere la meglio. Questo è un principio basilare, semplice, di buon senso, trasversale… purtroppo oggi un valore raro".
Così Maria Chiara Gadda per il Partito Democratico di Fagnano Olona, lamentando la piaga delle affissioni selvagge di manifesti elettorali che si coprono a vicenda.
Una lotta nella quale vince, naturalmente, chi ha più gente, pagata o meno, da spedire in giro a lavorare, preferibilmente nelle ore notturne e fregandosene altamente delle regole (in caso di necessità, si può sempre interpretarle).
"Il rispetto delle regole ed il rispetto per gli altri in generale deve partire da noi cittadini, dal basso" scrive Gadda.
"A maggior ragione, chi si occupa di politica – ad ogni livello, ha il dovere di dare l’esempio affinchè non si crei disincanto ed assuefazione verso un modello sociale in cui trasgredire di fatto non rappresenta un problema. L’esempio parte anche dalle piccole cose. Ciononostante, ad ogni campagna elettorale si assiste al pietoso scenario di spazi elettorali abusivi o spazi coperti (quindi rubati) alle altre forze politiche". A Fagnano Olona "questo si ripete immancabilmente ad ogni elezione (ma la ‘malattia’ è ampiamente diffusa ovunque). Avremmo potuto tacere, pazientare ancora una volta. Non è giusto, nei confronti di coloro che hanno dato tempo e fatica per attaccare manifesti o distribuire volantini.
Soprattutto non è giusto per i cittadini, che hanno il sacrosanto diritto di ricevere informazione".
Gadda auspica che l’invito al rispetto e alla lealtà verso l’avversario "possa essere colto una volta per tutte dai rappresentanti del PdL fagnanese: speriamo di non dovere più vedere i nostri volantini tirati fuori dalle cassette della posta e buttati a terra (alla faccia dell’ambientalismo!), i nostri manifesti – appesi negli appositi spazi – coperti dai “faccioni” di noti rappresentanti di Lega e Pdl a mo’ di grande muraglia, tutti in parata (le regole sulle affissioni politiche sono così chiare e precise, ognuno ha uno spazio ben preciso da riempire, quello degli altri deve essere lasciato libero. E’ così difficile da comprendere!?!). Non si parla di uno scherzo simpatico, di una burla. E’ semplicemente fatto grave ed irrispettoso! Confidiamo che possa essere l’ultima volta…"
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