Ponte del Sorriso al via. Varese vuole l’ospedale dei bambini

22 marzo 1867, moriva Filippo Del Ponte. 22 marzo 2010, l’ospedale Filippo Del Ponte ha visto l’avvio ufficialeal profondo restyling che lo porterà ad essere una delle strutture pediatriche migliori d’Italia.
Con una cerimonia ufficiale, il Comitato Tutela Bambino in Ospedale ha chiamato nel giardino della vecchia villa istituzioni, politici, medici, cittadini e bambini per sottolineare l’importante momento vissuto: il progetto del ponte del Sorriso, molto dibattuto in passato, è riuscito a riunire sotto un’unica bandiera tutta la cittadinanza.

Grazie al sostanzioso finanziamento deciso da Roma e da Milano e con il prezioso contributo della cittadinanza, di associazioni, scolaresche, o semplici cittadini, il progetto ha vissuto oggi il momento clou: dalla carta si è passati all’opera.

La posa della prima pietra, momento simbolico dell’intero processo, è stata affidata agli alunni di quinta della vicina scuola primaria Parini che, armati di caschetto e guanti usa e getta, hanno impresso nel cemento vivo le loro impronte, in quadri che troveranno spazio nella hall del futuro ingresso.

Da domani, la ditta appaltatrice inizierà a completare la villa Del Ponte, attualmente al rustico, dove verranno spostati il prossimo settembre gli uffici del centro di prenotazione e gli studi medici. Una volta liberata la hall attuale, si procederà ad allargare il punto di primo intervento che, entro il 2013 troverà la sua definitiva collocazione nella palazzina di sei piani che sorgerà sulle fondamenta della villa Vedani destinata ad essere abbattuta. In questa nuovissima costruzione verranno collocati i reparti di degenza pediatrici, le sale chirurgiche e il pronto soccorso riservato ai bambini. Un ponte di collegamento e un ascensore esterno alla villa completeranno i primi due lotti di opere, quelle finanziate fino ad oggi.

Entro il 2013, dunque, i pazienti pediatrici avranno il loro ospedale speciale mentre, per il progetto integrale, occoreranno ulteriori stanziamenti. Ed è proprio il richiamo all’impegno finanziario quello sottolineato dalla presidente del CTBO Emanuela Crivellaro a tutti i politici presenti: dal senatore Antonio Tomassini all’onorevole Marco Reguzzoni, agli esponenti regionali impegnati nella campagna elettorale come Raffaele Cattaneo e Stefano Tosi, all’asserssore regionale Luciano Bresciani, al sindaco di Varese Attilio Fontana al presidente della Provincia Dario Galli, al consigliere regionale uscente Giuseppe Adamoli, al direttore dell’Asl Pierluigi Zeli, a Monsignor Luigi Stucchi, al provveditore Claudio Merletti, al general manager della Pallacanestro Varese cecco Vescovi ai Fichi d’India, autentiche star dei bambini presenti, testimonial ufficiali del Ponte del Sorriso. 
 
Un "parterre" significativo per ribadire l’attaccamento al progetto che ora dovrà crescere e sostanziarsi, come ha ricordato anche il dottor Massimo Agosti, responsabile del Dipartimento materno infantile: « Il Ponte del Sorriso dovrà funzionare con tecnologie e personale adeguati, ma anche con un parcheggio che permetta ad operatori e visitatori di poter raggiungere la struttura». Una richiesta che subito il Sindaco Fontana ha raccolto invitando tutti a fare pressioni perchè il progetto di un nuovo parcheggio, che oggi incontra molti ostacoli, possa essere accettato da tutti.

Tra i presenti, oltre ai tre direttori dell’azienda ospedaliera ( Walter Bergamaschi, Roberto Riva e Sergio Tadiello) e al precedente dg Carlo Pampari, anche molti infermieri e medici del Del Ponte e due dei cinque saggi che il CTBO ha chiamato per vigilare sull’intero procedimento di raccolta fondi: Antonio Bulgheroni e Raffaella Dini, anche loro presenti, anche se un po’ defilati, a dimostrazione della determinazione di un’intera città dietro al suo "ospedale dei bambini".