Sea e Sacbo insieme per sviluppare il traffico merci
Siglato un accordo di cooperazione industriale tra le società aeroportuali Sea e Sacbo, che mira alla creazione di un sistema aeroportuale sulla base di sinergie ed economie di scala
Siglato un accordo di cooperazione industriale tra le società aeroportuali Sea e Sacbo, che mira alla creazione di un sistema aeroportuale sulla base di sinergie ed economie di scala tra gli scali milanesi di Malpensa e Linate e quello bergamasco di Orio al Serio. «Si tratta di mettere insieme il secondo, il terzo e il quarto aeroporto italiano per quanto attiene il volume di traffico passeggeri e il primo e il terzo aeroporto italiano per volume traffico merci», commenta il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, presentando l’accordo a Milano. «Messi insieme – aggiunge – questi aeroporti rappresentano uno dei primi sistemi aeroportuali in Europa capaci di dare una risposta ad una domanda che sorge su uno dei bacini territoriali più importanti» del continente. Questo accordo, sottolinea Bonomi, «al di là della controversia che Verona e Brescia devono in qualche modo risolvere, non è un atto ostile rispetto a Brescia e Verona, anzi: è propedeutico all’estensione dell’alleanza e noi guardiamo con grande interesse» a queste due città. Comune e Provincia di Milano, rappresentati dal sindaco Letizia Moratti e dal presidente Guido Podestà sono azionisti per Sea, mentre i loro omologhi bergamaschi sono azionisti per Sacbo. «Milano e Bergamo intercettano in questo momento il 60% dei passeggeri e l’80% delle merci di un’area di circa 55 milioni di persone, un’area molto densa anche di industrie», interviene il sindaco di Milano Letizia Moratti, sottolineando l’importanza dell’accordo siglato oggi che «va nel senso di una razionalizzazione del sistema aeroportuale, necessaria nel nostro Paese dove c’è un’estrema frammentazione» di questo settore, con oltre 100 aeroporti presenti sul territorio nazionale.
Il sindaco, che sottolinea l’assenza di pianificazione nazionale ricordando come i treni ad alta velocità attualmente non arrivino nè a Fiumicino nè a Malpensa, sostiene che i sistemi aeroportuali siano «fortemente collegati alla crescita e allo sviluppo del Pil di ogni paese». Per questo, dice, «sia Milano con Malpensa e Linate che Bergamo con Orio hanno deciso di investire in questa alleanza, che mette le basi per la creazione di un sistema aeroportuale che superi confini territoriali e amministrativi per guardare all’interesse dei cittadini e delle imprese». Uno studio che sarà completato entro i primi di giugno, aggiunge la Moratti, «metterà in evidenza quali possono essere le sinergie e quindi i vantaggi per cittadini e imprese di poter contare appunto su su un sistema e non su singoli aeroporti». Questo accordo, dice il presidente di Sacbo Mario Ratti, si inserisce «in una logica di filiera territoriale per rispondere ad una domanda passeggeri e merci prevista in crescita soprattutto nella seconda parte del prossimo decennio». Si tratta, aggiunge, «di un’alleanza che rafforza il ruolo delle singole società di gestione proiettando il sistema degli aeroporti del Nord nel più vasto scenario europeo della mobilità».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.