Sfida a cinque per il comune di Saronno
Intervista al candidato sindaco della coalizione di centrosinistra che riunisce Partito Democratico, Italia dei Valori, Partito Socialista, Sinistra Saronnese
Sfida a cinque per il comune di Saronno. Il tutto a solo un anno dall’anomalo risultato elettorale dello scorso anno, quando Luciano Porro, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, divenne sindaco, ma con una maggioranza di centrodestra. In questa condizione il suo mandato durò solo 15 giorni, poi i consiglieri comunali di centrodestra rassegnarono le dimissioni in massa, portando di fatto il comune al commissariamento.
Oggi la situazione vede cinque candidati, dove un centrosinistra unito, dovrà vedersela contro un centrodestra che sembra spaccato su più fronti. Il ballottaggio sembra quasi sicuro, ma tra chi si svolgerà?
Luciano Porro, ex democristiano, si ripresenta sostenuto da una nuova coalizione di centrosinistra (Partito Democratico, Sinistra Saronnese, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano). Punta molto sulla possibilità di cambiare Saronno attraverso uno sviluppo anche sociale e comunitario.
Michele Marzorati, ex democristiano, è il candidato della coalizione di centrodestra che utilizza i simboli nazionali di Popolo della Libertà, Lega Nord e Unione di Centro, oltre alla lista civica Saronno Si-Cura e Dai più forza all’Italia. È l’ex capogruppo del Pdl in consiglio comunale e ha precisato più volte che la coalizione è il vero centrodestra.
Pierluigi Gilli, ex democristiano, è stato sindaco della città per 10 anni e oggi si presenta con il neonato movimento politico di Unione Italiana. Da sindaco era sostenuto da Pdl e Udc, senza la Lega. Definisce la sua area di riferimento di centrodestra e nella lista da lui guidata vi sono molti ex amministratori della città. Fa della continuità amministrativa e dell’esperienza il suo cavallo di battaglia.
Angelo Proserpio è il candidato sindaco della lista civica Tu@Saronno, lista che lo scorso anno al ballottaggio aveva poi appoggiato Porro. Si è ripresentato in solitaria per sostenere l’indipendenza dai partiti e dalle regole politiche che hanno “imbrigliato” la città.
Sergio Giannoni è il candidato della Lega Padana. Ex capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale è poi stato espulso dal partito dopo non aver accettato la candidatura di Marzorati e aver protestato per le scelte della Lega che secondo lui ha perso indipendenza.
Ecco le interviste ai cinque candidati:
Luciano Porro
Michele Marzorati
Pierluigi Gilli
Angelo Proserpio
Sergio Giannoni
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