Sosta vietata e parcheggi a pagamento, i pendolari protestano

Transenne davanti ai parcheggi lungo la strada, divieti di sosta su tutta la via e parcheggi a pagamento nell’area della stazione: «Siamo stanchi di questa situazione, dateci una mano». Appelli come questo ne sono arrivati tantissimi in redazione. Siamo a Barasso, piccolo centro del Varesotto dove il sindaco Antonio Braida ha dichiarato guerra alla sosta gratuita. In stazione dalla scorsa estate sono infatti comparse le tanto temute strisce blu al posto di quelle bianche, gratis. Nel giro di pochi mesi ecco le transenne, i divieti e infine le multe, che nelle ultime settimane fioccano come neve d’inverno. A farne le spese i pendolari e i residenti delle aree una volta a parcheggio gratuito ed ora a pagamento (2 euro al giorno, 1 euro se abbonati, 20 centesimi per i residenti di Comerio e Barasso). Risultato, oltre alle sanzioni amministrative che arricchiscono le casse del Comune: il parcheggio deserto e i pendolari che scelgono altri lidi per prendere il treno. L’amministrazione ha più volte giustificato la propria scelta con la necessità di riqualificare l’area, affermando che non ci sono volontà di fare cassa. Ma la gente si lamenta.