«Banda larga in tutta Varese, entro il 2011»

Varese coperta interamente da banda larga, anche nelle aree periferiche, entro il 2011. È questa la promessa che l’Assessore ai Servizi Informatici Gladiseo Zagatto ha fatto ad un lettore di VareseNews, Paolo. Pochi giorni fa Paolo ci ha inviato una lettera, per chiedere al comune quali provvedimenti abbia in programma per coprire con un collegamento Internet degno di questo nome alcune aree periferiche non servite dalla rete, come Capolago, Cartabbia, Novellina, Loreto, la Rasa e, soprattutto, il Sacro Monte.

La risposta di Zagatto è promettente: «Ringrazio il vostro lettore per la segnalazione, l’amministrazione comunale intende coprire tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle zone più disagiate, quindi anche alle periferie, con il sistema Wi-Fi entro l’anno 2011… è una richiesta che risponde alle esigenze di tanti cittadini e soprattutto dei giovani».

Una proposta non da poco, ma che secondo Zagatto il comune non solo riuscirà ad affrontare, ma raggiungerà lo scopo anche da solo: «Siamo in grado di far fronte a questa necessità in autonomia, perché lo stesso progetto dovrebbe essere in grado di sostenersi da solo». L’idea di Zagatto è ancora in via di definizione, tuttavia alcuni spunti sono già emersi: «L’idea è quella di un appalto per la realizzazione degli impianti necessari a garantire la copertura anche in zone difficili, come quelle di montagna», spiega Zagatto, «Non escludo la necessità di lasciare l’impianto in proprietà al comune, che potrà utilizzarlo per recuperare l’investimento». Da qui, infatti, le soluzioni potrebbero essere due: «Potremmo affittare l’impianto, oppure gestire direttamente gli abbonamenti degli utenti, trasformandolo in un investimento».

L’idea del comune, inoltre, sarebbe quella di garantire tariffe agevolate a chi ha più bisogno di Internet: «Sicuramente faremmo in modo di garantire un accesso a costi inferiori agli anziani e agli studenti».

Insomma, la richiesta del nostro lettore, ha trovato il comune evidentemente già al lavoro su questo fronte. L’idea è quella di offrire una sorta di servizio universale: «Anche perché», conclude Zagatto, «Se il ministero spinge sull’informatizzazione del rapporto col cittadino, come abbiamo visto ieri con il lancio dell’e-mail certificata, dobbiamo garantire anche l’accesso agli strumenti o si creerà un’ulteriore disparità».

L’idea non è impossibile, in fondo qualcosa di simile è già accaduto nella provincia di Cremona. Su questi temi, come sempre, lo svantaggio delle amministrazioni è tutto nelle tempistiche burocratiche, ma Zagatto ha fiducia: «Voglio risolvere il problema nel 2011, spero anche prima».