Castelletto da favola, la Fortitudo si arrende

Nella gara2 dei quarti playoff la SBS Nobili abbatte Bologna (75-63) e manda la serie alla "bella" del PalaDozza. Marusic decisivo con Prelazzi e Rotondo

Da lustrarsi gli occhi: non ci sono altre parole per descrivere la vittoria di Castelletto Ticino che ieri sera ha trascinato la Fortitudo Bologna a gara 3 dei play off del campionato di Serie A Dilettanti.
Una vittoria che porta la minuscola Castelletto nella storia: dopo aver giocato tra i professionisti della LegaDue e aver sfiorato i play off, Castelletto torna a far parlare di sé ingaggiando e vincendo il duello con un pezzo di storia del basket italiano, squadra che tuttora annovera tra le sue fila gente come Gigena, Cittadini, Lamma, Muro e il recente ex di Varese, Salvatore Genovese. 
 
basket castelletto ticino fortitudo aprile 2010COLPO D’OCCHIO – È il palazzetto dei momenti importanti. Gran pubblico (oltre 100 persone anche da Bologna), coreografia della curva gialloblù (foto a lato), ospiti illustri tra cui coach Pillastrini e Gek Galanda con famiglia sono la giusta cornice all’evento che il pubblico ticinese aspettava da tempo.
Prima della partita tira un’aria tesa, ma fiduciosa: Bologna lontana dal PalaDozza non è irresistibile e l’impressione è diventata realtà a fine partita. 
 
LA PARTITA – Castelletto appare caricata a molla da coach Tritto, ma l’ingranaggio tarda a partire e così nel primo quarto ci mette quasi 5 minuti a buttar dentro i primi 2 punti con Rotondo. Bologna appare più squadra, va sull’8-0 e poco alla volta allunga. Si porta prima sul 13-2, insistendo sulla difesa gialloblù dei tempi peggiori e con Cittadini, Malaventura e Sorrentino chiude il primo quarto sul 20-6.  
Al rientro in campo dopo il primo intervallo corto la partita cambia del tutto. A Castelletto parte la molla e da quel momento in poi per Bologna non ce n’è più. La Nobili diventa intensa in difesa e si porta sul 13-22 a metà tempo. Marusic segue Malaventura anche in bagno, Masieri contiene Gigena che non infila altre triple e guidati dal “gaucho” Franco Prelazzi in attacco, i ticinesi arrivano al -5 a 4 minuti dalla fine. È l’indemoniato Marusic a mettere la tripla del -2 a cui segue canestro, fallo e tecnico a Lamma che portano in lunetta Lele Rotondo per il 35-28 del riposo lungo. Castelletto ne fa 29, Bologna 8: c’è spazio per sognare.
 
Il terzo quarto riparte con la medesima intensità del secondo. Bologna si avvicina, e di molto, con Cittadini e Lamma (-1), ma la difesa e i punti di Marusic, Mariani e la bomba di Masieri relegano i felsinei sul – 9. Il terzo quarto si chiude 56-47 per i padroni di casa.
Al rientro per l’ultimo periodo Bologna si piazza a zona per sfruttare la scarsa vena di Castelletto da 3 punti (2/11), ma Marusic fa cambiare subito idea mettendo una bomba per poco non replicata qualche istante dopo: è 59-50 e Castelletto allunga ancora con Prelazzi.

IL FINALE –
Gigena prova a far rientrare i suoi, portandoli sul -8 (64-56). Una tripla a testa per Gigena e Masieri lasciano le distanze inalterate fino a quando, di nuovo con una tripla, questa volta di Prelazzi, viene giù il palazzetto. È 72-59 a 1’36” dalla fine. Partita che rallenta e si va a chiudere con la Nobili SBS che rispedisce a casa la Fortitudo con un eloquente 75-63. 
Per Castelletto ora non c’è più niente da perdere. Si va a Bologna domenica 2 maggio per gara 3: sognare è lecito, passare… chissà. 
 
Nobili SBS Castelletto Ticino – Amori Fortitudo Bologna 75-63 (6-20, 35-28, 56-47) 
 
Castelletto: Centanni, Marusic 10, Mariani 5, Appendini, Masieri 11, Conte 6, Rotondo 17, Ihedioha 7, Prelazzi 19, Pariani. All. Tritto.
Bologna: Muro 3, Malaventura 12, Borra, Cittadini 15, Gigena 15, Lamma 9, Genovese, Quaglia 4, Sorrentino 5, Micevic. All. Finelli.

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Pubblicato il 30 Aprile 2010
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