Gli angeli di Borsano sul palco: “Non dimentichiamo”

Gli angeli di Borsano c’erano tutti ieri sera al teatro Aurora in via San Pietro, a pochi metri dal luogo in cui il 3 dicembre li vide tutti impegnati a salvare vite tra le macerie di una palazzina esplosa in seguito ad una fuga di gas. C’era la Croce Rossa ma anche il responsabile provinciale del 118 Guido Garzena che ha organizzato la serata, c’erano i Vigili del Fuoco, c’era la Protezione Civile e c’era don Mauro Magugliani, parroco del quartiere che quel giorno aprì l’oratorio nel senso più vero della religione cattolica, a tutti. E così il teatro parrocchiale è stato il luogo in cui ieri sera sono stati ricordati Stefania Zu e Andrea Rosignoli, le due vittime del crollo della palazzina, le uniche due per le quali non c’è stato niente da fare.

Li ha ricordati la Croce Rossa ma anche l’assessore Mario Crespi che ha voluto sottolineare in particolare la grande dignità della famiglia Zu «che non ci  ha chiesto nulla nonostante la grande tragedia che li aveva colpiti con la perdita della figlia Stefania – ha detto l’assessore ai servizi sociali – la loro dignità ci ha insegnato moltissimo». Anche l’assessore alla sicurezza Walter Fazio ha speso parole di ricordo ma con uno sguardo al futuro: «Dobbiamo essere pronti e all’avanguardia per affrontare situazioni come quella accaduta a Borsano». Durante la serata è stato premiato don Mauro Magugliani per il grande impegno profuso ion quei giorni e per aver messo a disposizione di tutti l’oratorio.

La serata è stata anche l’occasione per parlare di come le esigenze di soccorso e quelle di non inquinare la scena di un crimine debbano andare di pari passo per aiutare chi deve assicurare eventuali colpevoli alla giustizia. A parlare di questo importante argomento per chi presta servizio in Croce Rossa è stata invitata la prima dirigente della Polizia di Milano Giuseppina Menna che ha relazionato sul tema alle centinaia di volontari presenti.