I comuni italiani con l’Europa contro l’inquinamento

Sono 443 i Comuni italiani che aderiscono al Patto europeo dei Sindaci, che si impegnano a superare gli obiettivi della politica energetica comunitaria sulla riduzione delle emissioni di CO2

Sono 443 i Comuni italiani, di ogni regione e di tutte le dimensioni, che aderiscono al Patto europeo dei Sindaci, un’iniziativa sottoscritta da 1617 città europee che si impegnano a superare gli obiettivi della politica energetica comunitaria sulla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell’energia. Più della metà delle emissioni di gas a effetto serra viene infatti rilasciata dalle città. Inoltre, l’80% della popolazione vive e lavora nei centri abitati, dove viene consumato fino all’80% dell’energia. Le città si impegnano inoltre ad assegnare risorse umane sufficienti alle azioni previste, a incoraggiare le comunità nella propria zona a partecipare all’attuazione del Piano d’azione, a organizzare giornate locali per l’energia e a svolgere attività di networking con altre città.
L’Unione europea è in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico globale; l’impegno preso da tutti gli Stati membri dell’UE è di tagliare le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. Il 4 maggio al Parlamento europeo verrà celebrato il secondo anno dalla sottoscrizione del Patto. Alla cerimonia parteciperanno i sindaci dei Comuni coinvolti o i loro rappresentanti, e diverse altre autorità come il Primo Ministro spagnolo Zapatero, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, il Commissario europeo per l’energia Günther Oettinger e Ramón Luis Valcárcel Siso, Vicepresidente del Comitato per le Regioni.
Tra i Comuni italiani, grandi città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna, capoluoghi di provincia come Modena, Bergamo o La Spezia, ma anche moltissimi piccoli comuni. Numericamente la fa da padrone la provincia di Bergamo con oltre 60 comuni, ma in generale tutta la Lombardia partecipa in massa. L’Italia, con ben 443 Comuni, è la seconda nazione tra quelle che maggiormente hanno aderito all’iniziativa, ed è seconda solo alla Spagna che ne conta 583. Tra gli altri Paesi UE, solo la Francia supera le cento adesioni, mentre la partecipazione di Paesi importanti come Germania (36) o Gran Bretagna (28) è ancora ridotta.
Ecco la lista dei Comuni aderenti nelle regioni settentrionali:
Lombardia: Milano, Abbiategrasso, Marcallo con Casone, Pessano con Bornago (MI); Bergamo, Valbrembo, Scanzorosciate, Brembilla, Spinone Al Lago, Bracca, Gaverina Terme, Borgo Di Terzo, Zandobbio, Ranzanico, Entratico, Monasterolo Del Castello, Bianzano, Berzo San Fermo, Cenate Sopra, Grone, Endine Gaiano, Parzanica, Villongo, Solto Collina Credaro, Luzzana, San Paolo D’Argon, Gorlago, Tavernola Bergamasca, Lovere, Casazza, Bassico, Pedrengo, Costa Serina, Comun Nuovo, Gandino, Camerata Cornello, Costa Volpino, Lenna, Mezzoldo, Foppolo, Ornica, Cusio, Pedrengo, Piazzolo, Taleggio, Moio De’ Calvi, Roncobello, Blello, Oneta, Averara, Dossena, Piazzatorre, Ponteranica, Piazza Brembana, Santa Brigida, Ponte Nossa, Presezzo, Albino, Ubiale Clanezzo, Morengo, Calvenzano, Villa Di Serio, San Pellegrino Terme, Bedulita, Vedeseta Brembate Di Sopra, Bolgare, Bossico, Cassiglio, Casnigo, Mornico al Serio, Zogno (BG), Travedona Monate, Uboldo, Caronno Pertusella, Ispra (VA) Vigevano, San Martino (PV) Agrate Brianza Sulbiate, Vimercate, Brugherio, Bellusco (MB) Botticino, Gavardo, Vobarno, Odolo, Vestone, Dello, Pompiano, Brandico, Orzinuovi, Corzano, Longhera, Villachiara, Orzivecchi, Mairano, Barbariga, Maclodio (BS) Trescore Lombardo (CR), Carnale, Gerola (SO);
Liguria: Genova; La Spezia, Varese Ligure, Sesta Godano, Castelnuovo Magra, Beverino, Calice Al Cornoviglio, Brugnato (SP);
Emilia Romagna: Modena, Maranello, Medolla (MO), Torrile (PR);
Piemonte: Torino, Tortona, Bistagno, Tassarolo (AL);
Veneto: San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, Soave, Zevio, Cazzano Di Tramigna (VR).

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Pubblicato il 29 Aprile 2010
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