I ragazzi dell’ISIS alleati del Comune contro le barriere architettoniche
Firmata la convenzione tra amministrazione, scuola tecnica, Fondazione Culturale e Scuola Impresa: gli allievi del corso geometri collaboreranno con l'ufficio tecnico
Gallarate dichiara guerra alle barriere architettoniche. E il Comune trova un alleato prezioso nella scuola, per la precisione nei ragazzi e nelle ragazze dell’ISIS Andrea Ponti: il progetto passa attraverso la convenzione siglata oggi da Comune, Fondazione Culturale Gallarate Città 1860 e Scuola Impresa, che consentirà il coinvolgimento dei giovani nella stesura del progetto di eliminazione delle barriere architettoniche. I ragazzi del quarto anno iscritti all’Isis (indirizzo Geometra di Somma Lombardo) faranno visita agli uffici del settore Tecnico – Assessorato ai Lavori Pubblici e lavoreranno al fianco del personale guidato dall’Ingegner Arcangelo Altieri, per uno stage che si dipanerà attraverso le fasi dei rilievi, delle restituzioni e della progettazione finale. Negli uffici del Broletto, già a partire dall’estate, i ragazzi potranno vivere un’esperienza formativa e professionale significativa, fornendo al contempo un aiuto importante alla comunità, anche a livello culturale e sociale. Il primo intervento punterà a rendere più facilmente fruibile da parte dei disabili una porzione di territorio cittadino che il referente del progetto per l’Isis, architetto Salvo Federico, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Martucci, hanno individuato nell’area compresa fra le stazioni ferroviaria e degli autobus e l’importante complesso scolastico dell’Ipc Falcone, che entrerà in funzione a settembre, con l’apertura dell’anno scolastico 2010/2011. «Sono convinto – commenta il sindaco Nicola Mucci ringraziando tutti i promotori – che questo tipo di esperienza sia fondamentale per completare il ciclo di studi e rendere più consapevole, semplice e dinamico l’inserimento nel mondo del lavoro. I ragazzi coinvolti, fra l’altro, entreranno in contatto con un settore della macchina comunale particolarmente attivo: credo che avranno la possibilità di apprendere molto, anche perché saranno responsabilizzati nell’ottica del raggiungimento di obiettivi importanti, come l’eliminazione delle barriere architettoniche in un’area nevralgica della città». Il presidente della Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città, Mario Lainati, ha sottolineato il significato «di una sorta di matrimonio fra scuola e istituzioni cittadine, finalizzato ad aumentare l’attenzione alle esigenze dei giovani, soprattutto per quanto concerne il passaggio complicato dagli studi al mondo del lavoro». Il contributo della Fondazione non è un caso isolato, visto che già in passato ha sostenuto esperienze sperimentali interessanti in ambito scolastico, come quello dedicato alla cinematografia. «La Fondazione – nota polemicamente il sindaco, rispondendo alle critiche dell’opposizione che hanno animato la discussione sul bilancio – non si occupa solo di teatri come qualcuno vuol far credere».
Grande la soddisfazione anche degli altri soggetti coinvolti. Il preside dell’Isis Ponti Antonello Scalamandré ha sottolineato l’importanza della compresenza nel progetto di nozioni e capacità tecniche e di «basi culturali che potranno caratterizzare l’operato dei partecipanti quando questi entreranno nel mondo del lavoro». Se Gallarate fa da apripista («come sempre», commenta Mucci), I confini della sperimentazione sono comunque destinati ad allargarsi: «Quello odierno – aggiunge Angela Romano per Scuola Impresa – è il primo di una serie di atti destinati a coinvolgere tutti gli istituti per geometri della Provincia di Varese, per formare professionisti consapevoli e preparati, in grado di diventare punto di riferimento anche oltre il livello locale». «La convenzione odierna – ha concluso il vicepreside dell’Isis, Pierluigi Galli – si inserisce in una progettualità valida e sana, maturata grazie al rapporto con Scuola Impresa e Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città». Una progettualità a 360 gradi, come dimostrano altre iniziative, per esempio quello che hanno coinvolto i ragazzi dell’Istituto Aeronautico negli Stati Uniti e il progetto sul risparmio energetico e le buone pratiche portato avanti con la rete europea European Energy Governance School.
La nuova declinazione di “Perché barriere…” si svilupperà nel corso dell’estate, proseguirà nell’anno scolastico 2010/2011 e si estenderà via via ad altre classi dell’Istituto, dando continuità all’impegno della città. «La proposta giunta da Scuola Impresa e Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Martucci – mi ha convinto subito, anche perché si inserisce in un ambito, quello dell’impegno mirato ad abbattere le barriere architettoniche, su cui il Comune è attivo da tempo, basti pensare all’opera che è stata sviluppata sugli edifici pubblici e in particolare nelle scuole per la realizzazione di ascensori, montascale e pedane di accesso». gli stage degli studenti presso Agusta Westland e il progetto Eegs sulla questione energetica che si sviluppa con 13 scuole di 9 paesi europei».
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