Il blocco dei voli scombina le gite scolastiche
Rientri faticosissimi in pullman per le classi del liceo Crespi che si trovavano: 14 ore da Praga, 23 dall'In Inghilterra
I disagi provocati dalla nube di cenere islandese si sentono un po’ ovunque: non fanno eccezione le scuole. La primavera porta gite, queste spesso portano i ragazzi all’estero e… le conseguenze sono intuibili. Così, anche il Liceo classico e linguistico Crespi di Busto Arsizio si è trovato nei guai.
Sabato scorso era previsto il rientro in aereo da Praga di due classi dell’ultimo anno dopo una settimana di gita: già da venerdì la Direzione dell’Istituto si era attivata per organizzare un pullman e così ragazzi e insegnanti hanno passato la giornata di sabato in viaggio: quasi quattordici ore per rientrare a Busto Arsizio, ma comunque a casa.
Non così facili invece le operazioni di rimpatrio della classe che ha passato la settimana a Colchester, in Inghilterra, per uno stage di studio: il volo da Londra doveva partire sabato mattina ma l’aeroporto di Heathrow è ancora chiuso, riferiscono dall’istituto. I ragazzi e gli insegnanti accompagnatori hanno passato la notte di sabato e di domenica in albergo, messo a disposizione della compagnia aerea Lufthansa. Nella mattinata di lunedì si sono succedute conferme e smentite sulle possibilità di partire, ipotizzando trasferte con altro mezzo che l’aereo ma a costi proibitivi, addirittura si era profilata l’ipotesi di un soggiorno forzato fino a mercoledì. Dopo estenuanti trattative, coinvolgendo anche le autorità diplomatiche, gli studenti nel pomeriggio di lunedì sono finalmente partiti in autobus, predisposto dalla compagnia aerea senza oneri per i passeggeri. L’arrivo (a Milano) oggi in mattinata, dopo 23 stremanti ore di viaggio, inclusa la pausa per l’imbarco a Dover. Il ringraziamento dell’istituto a nome della preside Cristina Boracchi va alla Lufthansa, «esemplare, ci hanno trattati benissimo pagandoci albergo e pullmann».
Il liceo ha dovuto annullare anche la partenza della classe destinata allo scambio con Halle, in Germania: l’ipotesi di un trasferimento in pullman si è rivelata costosissima e così si è deciso di rimandare le attività al prossimo settembre.
Sono invece riusciti a tornare a Palermo gli studenti del Liceo Classico Vittorio Emanuele, ospiti a Busto per uno scambio culturale: si sono imbarcati venerdì, giusto qualche ora prima della chiusura di Malpensa. Appena in tempo per sfuggire, loro figli della terra dell’Etna, ai deleteri effetti del vulcano islandese Ejyafjallajoekull sulla circolazione aerea.
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