La cultura a Gallarate? Sosteniamo quella promossa dai cittadini
Ridurre di poco lo stanziamento per la Fondazione e aumentare i fondi per Teatro delle Arti, Teatro Nuovo, associazioni: è la proposta del Pd
Si sostengano le iniziative culturali dei cittadini, non solo quelle delle istituzioni. Questo il senso della proposta di modifica del bilancio del Partito Democratico, che chiede di aumentare di 20mila euro il finanziamento comunale
alle realtà teatrali “storiche” della città (Teatro delle Arti, Teatro Nuovo, associazioni), riducendo della stessa cifra quello per la Fondazione Culturale che gestisce il Teatro del Popolo e il Condominio. «La cultura – chiarisce il segretario del Pd Giovanni Pignataro – non è fatta solo di grandi teatri, ma anche di realtà più piccole, di compagnie amatoriali, di proposte per il cinema di qualità, di gruppi musicali che hanno bisogno di spazi». Il senso della proposta del Pd – all’interno di un emendamento al bilancio 2010 – è quello di ripartire da quanto esiste da tempo in città, da una tradizione di impegno e proposte che vengono dal mondo dell’associazionismo e che rischiano di rimanere nell’ombra dei grandi eventi e dei cartelloni promossi dalle Fondazioni promosse dal Comune. «Serve – spiega Pignataro – una inversione di tendenza, per recuperare una tradizione culturale che rischia di essere cancellata, alla faccia del principio di sussidiarietà che viene sempre sbandierato dalla maggioranza».
La proposta del Pd è uno spostamento di 20mila euro dalle risorse da destinare alla Fondazione alla voce di bilancio destinata a finanziare gli altri teatri e le associazioni. «Non chiediamo certo l’azzeramento della Fondazione» continua il capogruppo dei democratici Marco Casillo «ma solo più attenzione per quanto viene promosso direttamente dai cittadini». Anche perché il peso di quei 20mila euro è ben diverso sulle due realtà: per la Fondazione promossa direttamente dal Comune si tratta di una riduzione del 5%, mentre per i teatri “minori” significherebbe un aumento del 50% dei fondi a disposizione, da 40mila a 60mila euro. «Al contrario nel bilancio proposto dall’amministrazione – rileva Angelo Senaldi – il finanziamento è stato ridotto di 5mila euro, rispetto ai 45mila del 2009».
Per il Pd la scelta di aiutare le realtà promosse dai cittadini attraverso il volontariato (Teatro delle Arti e Teatro Nuovo sono gestiti solo così) vuol essere un segnale di attenzione alla società civile, a ciò che si costruisce “dal basso”. Pignataro ne fa una q
uestione non solo di critica alla maggioranza, ma anche di ripensamento della politica: «Alle ultime elezioni il 36,5% dei gallaratesi – uno su tre – non è andato a votare. La politica non può solo chiedere, ma deve anche andare incontro ai cittadini. Questo non significa regalare soldi, ma riconoscere quel che la cittadinanza ha fatto e fa». La proposta sulla cultura è in un certo modo solo un esempio di una attenzione alle esperienze promosse dai cittadini che dovrebbe essere applicata a tutti gli aspetti della vita di una città di 51mila abitanti, ricca di decine di associazioni e gruppi che lavorano nei più diversi settori, dall’educazione alla cultura, all’assistenza agli anziani, all’integrazione. Accanto a quello dedicato alla cultura, il Partito Democratico ha presentato poi un solo altro emendamento, per chiedere di ridurre gli aumenti nelle mense scolastiche. «Anche l’attenzione al sociale fa parte della tradizione di questa città», conclude Pignataro.

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