Merletti: “La scelta di Scapolan è responsabile”
Al presidente del polo fieristico interessa il destino di Malpensafiere. Confartigianato Imprese Varese parla del futuro della struttura
«La decisione di Renato Scapolan di annunciare la volontà di lasciare la presidenza di Malpensafiere – dichiara Giorgio Merletti (foto), presidente di Confartigianato Imprese Varese – denota responsabilità, perché guarda al bene futuro e comune della struttura e del territorio. Non un atto di debolezza, quello di Scapolan, ma un’azione che esprime sensibilità nel voler accelerare sulle scelte strategiche di fondo per portare Malpensafiere verso un futuro di funzionalità ed efficienza».
Le dimissioni di Scapolan sono da considerarsi, quindi, una mossa strategica in un momento economico particolarmente sfavorevole. Momento che potrebbe causare altre debolezze nella gestione del “polo fieristico” proprio perché delicato e imprevedibile.
«La linea che Scapolan ha deciso di seguire – continua il presidente Merletti – denota lungimiranza, perché Malpensafiere non dev’essere abbandonata a se stessa. Quindi necessita di interventi mirati, urgenti e, soprattutto, atti a dare continuità a quello che già si era deciso con i partner coinvolti nella struttura. Malpensafiere deve cambiare, perché come ha affermato lo stesso presidente del polo, in ballo non c’è la poltrona ma il destino stesso di Malpensafiere».
Nessun interesse personale, quindi, ma solo quello della collettività e dell’imprenditoria del nostro territorio. E’ per questo che sulla struttura si dovrà ragionare ancora con maggior impegno per condurla verso una svolta nella sua operatività.
Di nuovo Merletti : « Si era parlato, pochissimi mesi fa, di preservare il valore patrimoniale della struttura, di valorizzarne il ruolo fondamentale di infrastruttura al servizio del territorio, perché connettore tra il Nord e il Sud della provincia di Varese, e in grado di integrarsi e compensarsi con il Centro Congressi di Ville Ponti. Senza dimenticare, ovviamente, la grossa partita di Expo 2015, ormai vicina e da sempre indispensabile per alzare il fatturato delle nostre imprese. Malpensafiere avrà un futuro, e di questo Scapolan ne è consapevole».
E ancora si dovrà discutere di come rilanciare il polo fieristico «affinché si possa considerare – conclude Merletti – “vetrina del territorio per il territorio”, trasformandolo in un punto di riferimento per le nostre imprese, contenitore del Made in Italy, espressione del fare varesino. Una fiera permanente che ci presenti al mondo, considerando anche la sua vicinanza all’aeroporto di Malpensa».
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